Con la guerra in Ucraina il Mondo è ripiombato in uno scenario da brividi, tra il rischio di una terza guerra mondiale e le minacce dei Vladimir Putin di utilizzare e di sperimentare sul campo armi potenti e devastanti mai viste. La guerra in Ucraina, inoltre, rischia di far ripiombare le economie occidentali in recessione economica. C’è chi scommette che alla lunga alla crisi energetica, legata all’offerta e ai prezzi di energia elettrica e gas, possa aggiungersi pure quella alimentare.
Con questo scenario, di conseguenza, ci sono ripercussioni economiche negative che vanno a colpire non solo il mondo imprenditoriale, ma anche il singolo cittadino. Che è spesso preso dalla paura di non sapere più come proteggere il proprio denaro. Vediamo allora, in caso di guerra in Europa, come comportarsi. Sia per difendere i soldi che sono in giacenza sui conti correnti bancari o postali sia come mettere al sicuro i propri risparmi. Magari quelli sudati di una vita.
Cosa fare con il conto corrente e con i sudati risparmi di una vita in caso di guerra in Europa
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Nel dettaglio, e non solo in caso di guerra in Europa, la regola aurea per i propri risparmi, in caso di investimenti, è sempre quella di diversificare al massimo. Di scegliere sempre asset che sono in linea con il proprio profilo di rischio.
A questo proposito, ricordiamo che, giusto per rendere l’idea, i titoli di Stato a breve e a medio termine sono più sicuri di quelli con le scadenze a lungo termine (ad esempio il BTP trentennale). In quanto, è vero che i titoli di Stato a breve termine rendono di meno ma sono anche meno soggetti alla volatilità dei prezzi di mercato. Di conseguenza, nel tempo, in caso di smobilizzo anticipato si rischia di chiudere la posizione in perdita.
Ricordiamo, poi, riguardo al cosa fare con il conto corrente e con i sudati risparmi di una vita, che le azioni sono decisamente più rischiose rispetto ai prodotti di risparmio e di remunerazione della liquidità come i conti deposito. Anche come i buoni fruttiferi postali.
Massima attenzione ai fattori di rischio comportamentali per la gestione del denaro
In più, serve sempre sangue freddo per difendere i propri soldi sul proprio conto corrente e i risparmi sudati di una vita. Il che significa che, anche in tempi di guerra, non bisogna mai prendere delle decisioni affrettate. Così come è fortemente sconsigliato farsi guidare dall’emotività. In materia di investimenti, infatti, l’emotività è sempre cattiva consigliera.
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