Parere quasi sempre favorevole degli addetti ai lavori, raccomandazioni lusinghiere, ma il titolo si è quasi dimezzato negli ultimi 2 anni. Ci riferiamo ad ENEL.
Il titolo (MIL:ENE) ha chiuso la seduta del 22 agosto al prezzo di 4,9350 euro, in ribasso dell’1,36% rispetto alla chiusura precedente. Da inizio anno ha segnato il minimo a 4,6120 e il massimo a 7,047.
Cosa fare con i soldi investiti su azioni ENEL?
La società è sempre stata apprezzata dagli investori abituati a comprare titoli di Stato, in quanto ha sempre staccato dividendi superiori alla media e le quotazioni sono state in continua crescita.
Il prezzo dai 2,1862 dell’anno 2000 ad oggi, si è più che raddoppiato fino ai livelli attuali, con un rendimento annuale di circa il 5,55% senza considerare i dividendi.
L’attuale rendimento della cedola è del 6,14%.
I motivi che sono alla base di una decisione di investimento
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Gli investitori comprano azioni sempre perchè vogliono ottenere un rendimento elevato, superiore ai titoli di Stato, ma nello stesso tempo cercano il rischio minore. Titoli azionari come questi sono anche allettanti, perchè staccano costantemente dividendi superiori alla media. Il problema è che quando l’aria inizia a cambiare e i prezzi a scendere, entra in gioco la paura e i dubbi, del tipo:” e se non salirà più?”
Cosa fare con i soldi investiti su azioni che scendono?
La risposta è semplice e banale: basta ricordare la strategia di investimento iniziale, che sicuramente in questo caso era basata su prospettive interessanti per il futuro, dividendo alto e solidità aziendale. Se questi canoni e scelte non sono cambiate, non ci sono motivi per uscire dal titolo, anzi, forse le posizioni andrebbero ulteriormente incrementate.
Ai livelli attuali, 22 analisti raccomandano il titolo con un target price a 7,77 euro per azione, con una sottovalutazione di oltre il 50% dai prezzi attuali.
Segnali operativi dei Trading systems
Tendenza di breve rialzista. Fino a quando non si assisterà a una chiusura settimanale inferiore a 4,9920, i prezzi potrebbero continuare a salire. Il rialzo di lungo termine prenderebbe forza solo con una chiusura mensile superiore a 5,40.
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Titoli ad alto dividendo e sottovalutati all’inizio di un ribasso
