Anche quest’anno è arrivata la primavera e ad annunciarla ci sono i fiori caratteristici di questo periodo. Fra questi, sfoggiano i loro petali colorati anche i tulipani, capaci di abbellire qualsiasi balcone o giardino. Si tratta di un fiore elegante che non richiede particolari cure, resistendo a una buona varietà di climi. Adesso i bulbi sono in fiore e se vogliamo portare anche in casa nostra un po’ di questa magia, dobbiamo sapere come trattarli. Infatti, se giochiamo bene le nostre carte, potremmo non avere più bisogno di comprarne altri in vita nostra.
La stagione dei tulipani
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I tulipani nascono dai bulbi e fioriscono in primavera. Invece, il periodo corretto per interrarli quando non sono ancora germogliati è l’autunno. In questo modo, potremo proteggerli dalle gelate invernali.
Anzitutto, consideriamo la grandezza del bulbo. Infatti, più questo sarà grande più grande sarà il fiore. Oltretutto, i bulbi più grandi andranno interrati più in profondità. Infatti, dovremmo inserirli nel terreno a circa 10 cm di profondità e 10 cm minimi tra loro. Per quanto riguarda il terreno, questo dovrebbe essere piuttosto sabbioso ma concimato con della sostanza organica. Come tutte le piante bulbose anche il tulipano teme i ristagni idrici. Dobbiamo quindi assicurarci che terra e vaso siano ben drenati. Posizioniamo i tulipani al sole o in semi ombra, riparati dal vento e dalle temperature eccessivamente fredde o calde.
Cosa fare con i bulbi di tulipano che costano pochi centesimi ma che possono valere oro in giardino
Dobbiamo fare attenzione ai vari insetti che possono attaccare i nostri tulipani, come l’acaro del bulbo o la mosca del narciso. Allo stesso modo, delle malattie fungine potrebbero attaccare il bulbo in caso di troppa umidità o potrebbero venire infettati da altri fiori. Per evitarlo, non innaffiamo troppo il fiore e/o ricorriamo a dei trattamenti antifungini.
In questo momento dell’anno, possiamo acquistare i tulipani fioriti. In questo caso, teniamoli in vaso sino alla fine della fioritura. Rimuoviamo le foglie secche e lasciamoli nel terreno perché si producano i cosiddetti bulbilli. Ossia, dal bulbo originario ne usciranno degli altri che produrranno anch’essi dei fiori a partire dal secondo anno.
Se invece vogliamo estrarli per conservarli, assicuriamoci che tutte le parti della pianta si siano seccate completamente. Ecco spiegato cosa fare con i bulbi di tulipano. Non ci resta che scegliere il colore, perché questo fiore ne sfoggia una grandissima varietà.
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