Quanto successo a Buzzi Unicem nel corso del 2022 ha dell’incredibile. Dopo la discesa scattata a seguito dello scoppio della guerra Russia e Ucraina ci sono stati molteplici tentativi di forzare al rialzo. Tuttavia, ogni volta i tentativi dei rialzisti di superare sempre lo stesso ostacolo sono stati vanificati. Cosa fare con azioni che hanno visto un’area di prezzo respingere ben 6 volte i tentativi dei rialzisti?
Prima di rispondere a questa domanda una nota statistica molto importante. Su alcune riviste specializzate è riportato un indicatore che riassume i diversi aspetti di un titolo. Si parla della valutazione, del rendimento del dividendo, della situazione finanziaria della società, dei bilanci passati e futuri. Bene, da questa analisi emerge che Buzzi Unicem si colloca al settimo posto di una classifica dominata da Stellantis, Cementir e Mondadori.
Buzzi Unicem è tra i migliori 10 titoli di Piazza Affari – proiezionidiborsa.it
Cosa fare con azioni che hanno visto un’area di prezzo respingere ben 6 volte i tentativi dei rialzisti? Le indicazioni dell’analisi grafica
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Il titolo Buzzi Unicem (MIL: BUZ) ha chiuso la seduta del 27 dicembre a quota 17,97 euro, in ribasso dello 0,44% rispetto alla seduta precedente.
Quello che colpisce guardando il grafico dei prezzi è la precisione con la quale nel corso di tutto l’anno area 18.4 euro ha sempre respinto i tentativi dei rialzisti. Senza il superamento di questo livello potrebbe esserci sempre il rischio di un’accelerazione ribassista. In questo caso il prezzo del titolo potrebbe spingersi fino in area 14 euro.
Al rialzo, invece, ci potrebbe essere la possibilità per il titolo di tornare fino su ai massimi storici in area 24 euro.
È incredibile la precisione con la quale area 18,4 euro ha sempre respinto i rialzisti nel corso del 2022 – proiezionidiborsa.it
La valutazione del titolo secondo i multipli di mercato
Dal punto di vista della valutazione le azioni Buzzi Unicem risultano essere sempre sottovalutate qualunque sia l’indicatore utilizzato. Ad esempio, in termini dei multipli degli utili, rapporto prezzo/utili, il titolo è a sconto di oltre il 35% rispetto alla media dei suoi competitors. Lo stesso livello di sottovalutazione, poi, è anche confermato dal Price to Book ratio. Inoltre, i rapporto prezzo su fatturato è relativamente basso rispetto ad altre società del settore.
Secondo gli analisti il prezzo obiettivo medio esprime una sottovalutazione del 20% circa. Tuttavia, va notato che le raccomandazioni degli analisti presentano un’ampia dispersione dei prezzi obiettivi medi presentati.
