Se abbiamo a disposizione un piccolo appartamento, una metratura modesta tipica delle grandi città come Milano e Roma, non dobbiamo disperare. Possiamo vivere comodamente, valorizzare il nostro immobile e adottare uno stile moderno anche se non viviamo in una reggia. I consigli che arrivano dal Nord Europa sono molto utili.
Gli arredatori scandinavi hanno le idee chiare. Anche se non hanno problemi di spazio, gli sprechi non sono ammessi, non fanno parte della loro cultura. E noi potremmo prenderli da esempio e risolvere alcuni problemi tipici delle nostre città. Il costo degli immobili è salito a dismisura nelle grandi realtà del nostro Paese, avere una casa grande è diventata utopia. Dobbiamo fare meglio con ciò che possediamo anche se si tratta di un appartamento di modesta metratura.
Il design scandinavo si caratterizza per un approccio minimale e pulito e unisce funzionalità e bellezza. Il focus mira a linee semplici, spazi luminosi e zero ingombri. Questi princìpi riguardano tutte le sfere del design non solo l’architettura e si estendono a mobili, tessuti e illuminazione. Eliminare il superfluo e mettere in mostra l’essenziale è la base per arredare uno spazio piccolo.
Ambienti funzionali
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Come fanno gli arredatori scandinavi a rendere accogliente un piccolo appartamento? Utilizzano colori neutri e monocromatici, bianchi caldi intrisi di marrone e nero con accenti di rosa felpato, grigio-blu, ma anche colori che ricordano la natura come la salvia. I materiali usati per arredare sono organici e naturali, il rapporto con la natura è tenuto da conto e affiancare questi materiali a seta e cotone produce un risultato sempre elegante e raffinato. Le piante in vasi vengono sistemate all’interno di questo contesto per essere valorizzare e per dare all’ambiente un tocco di verde indispensabile.
Il tema della natura trasforma uno spazio piccolo e gli conferisce ampiezza e questo è il motivo per cui il design scandinavo è così popolare. Il percorso è stato lungo, a partire dal XX secolo questo tipo di scuola ha fatto passi da gigante diventando un vero punto di riferimento in tutta l’Europa a partire dagli anni Trenta del Novecento in poi.
Cosa fanno gli arredatori scandinavi per chi lavora da casa
Le riviste di arredi e architettura nei Paesi scandinavi promuovono l’artigianato locale. Questo è un altro segreto che non dovremmo perdere. Ovunque ci troviamo facciamo riferimento all’artigianato del posto per riempire i pochi spazi nella maniera più profittevole. Una lampada deve servire per illuminare e lo deve fare nella maniera migliore possibile. È la differenza che esiste tra arredamento giapponese e scandinavo. I giapponesi cercano di essere multifunzionali, gli scandinavi sono funzionali. Meglio avere un oggetto che è utile a risolvere un problema nella migliore maniera possibile che averne uno che risolve tanti problemi ma in maniera poco efficace. Seguiamo questo principio per arredare gli spazi piccoli delle nostre case.
Un altro principio caro agli scandinavi è quello di intimità che si associa al concetto di pausa e il look down ce lo ha ben insegnato. Creiamo all’interno degli spazi piccoli che abbiamo a disposizione angoli che siano tutti per noi, in cui possiamo rilassarci e mettere in ordine le idee. Una macchinetta del caffè o un angolo per le tisane con le nostre tazze preferite. Un piccolo divanetto in un angolo illuminato in cui leggere un libro. Se lavoriamo da casa, diversificare gli ambienti, anche se sono unici, è fondamentale. Staccare dal lavoro quando si è in smart working è difficile, ma se abbiamo suddiviso gli spazi con le regole scandinave ogni pausa sarà rigenerante e saremo sempre orgogliosi del nostro piccolo appartamento.