Quando stiamo vivendo un momento difficile sentiamo il bisogno di affidarci a un professionista. In questo modo possiamo ricevere aiuto e sostegno e uscire da un periodo buio. Non tutti professionisti però sono uguali. Sono diverse infatti le figure a cui possiamo affidarci a seconda di ciò che stiamo passando. Due di queste che spesso vengono confuse tra loro sono il life coach e lo psicologo. I loro ruoli sono però molto diversi. Se molti sanno di cosa si occupa uno psicologo, alcuni hanno molti dubbi sul vero ruolo dei life coach. Cosa fa il life coach e qual è la differenza tra life coach e psicologo?
Il ruolo del life coach
Il coaching è nato nel mondo dello sport. Negli anni si è poi differenziato. Oggi possiamo infatti trovare coach dedicati alle relazioni, all’amore e alla vita in generale. Il life coach si occupa di quest’ultima. Questo professionista aiuta infatti i clienti a individuare obiettivi nella vita e perseguirli. Quando ci sentiamo persi e non sappiamo che direzione prendere il life coach può essere di grande aiuto.
Il coach infatti pone ai clienti domande mirate e lo supporta nel creare strategie efficaci. Il life coach agisce anche da motivatore perché supporta il cliente. Gli incontri regolari permettono inoltre di sviluppare nuovi piani e di analizzare i risultati raggiunti. Al giorno d’oggi molti life coach lavorano al 100% online. In questo modo possono gestire clienti da tutta Italia ed entrare in contatto con loro in qualsiasi momento grazie a email e videochiamate.
Cosa fa il life coach e qual è la differenza tra life coach e psicologo?
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Abbiamo quindi capito che il life coach agisce come supporto per il cliente. È, in un certo senso, un amico che permette di vedere le cose con più chiarezza e capire che strada prendere. Quali sono però le differenze con lo psicologo? A differenza dello psicologo il life coach non si assume la responsabilità di aiutare a star meglio persone affette da malattie o disturbi. Per poterlo fare gli psicologi intraprendono anni di studi e solo dopo l’iscrizione all’albo possono vedere i pazienti.
Un life coach inoltre non può effettuare diagnosi. Non deve inoltre cercare di risolvere traumi, disturbi o problemi personali. Il ruolo del coach è infatti pratico e assiste il cliente nella vita di tutti i giorni. Questo professionista non va quindi ad analizzare il passato del cliente né propone terapie o cure. Il life coach è quindi più un motivatore che lavora sul presente del suo cliente. Sta invece allo psicologo affrontare disagi più profondi e intraprendere un percorso terapeutico adeguato.