Il 14 dicembre è uscito al cinema il secondo film di Avatar: la via dell’acqua. James Cameron torna nelle sale con un kolossal che è già campione di incassi. Un film eccezionale che ha lasciato un po’ di malinconia ad alcuni fan. Ma perché?
È stato il regalo di Natale di James Cameron. Il regista infatti ha rilasciato la seconda pellicola di Avatar. Il primo film è uscito nel 2009, ma il director da tempo aveva in mente questa storia che non ha potuto sviluppare prima perché non aveva la tecnologia per farlo. Oggi che esiste, Avatar è un campione di incassi. Ma d’altronde James Cameron non sembra mai sbagliare un colpo. Ogni film che realizza è un vero successo.
Il primo Avatar è uscito nel 2009, il secondo nel 2022 e il terzo uscirà nel 2024. Sulla lista Cameron ha messo anche il quarto e il quinto, previsti per il 2026 e il 2028.
Film di grandissimo successo. Il Mondo di Pandora sta abbracciando tutti, la voglia di connettersi con la Natura è sempre più forte e proprio da questo forte messaggio nasce la PADS.
Una depressione, che non ha basi scientifiche e mediche, ma che sta colpendo moltissimi fan del film. Se ne era già parlato un pochino con l’uscita del primo film, ma oggi ha terreno fertile sui crescere.
Cosa è la Depressione Post-Avatar
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Oggi siamo tutti costantemente attaccati al nostro smartphone. Viviamo a stretto contatto con la tecnologia. Respiriamo le grandi città e il colore predominante della nostra vita è il grigio dello smog. Già durante la pandemia ci eravamo resi conto di quanto la Natura e lo spazio aperto fosse importante per noi. Oggi con Avatar questo desiderio sembra crescere ancora di più e si sta diffondendo a macchia d’olio.
Cresce la voglia di avere un posto nel mondo come Pandora. Dove esiste un rispetto della natura, dove nativi e mondo vivono in pace. Un luogo dove la flora e la fauna, a volte anche spaventosa, e abitanti del mondo Pandora sono tutti in connessione.
Cosa è la Depressione Post-Avatar che sta colpendo i fan? La maggior parte delle persone che hanno dichiarato di sentirsi infelici dopo aver visto il film sono giovani uomini. I quali sono preoccupati di essere disconnessi dalla natura, hanno preoccupazione verso il futuro del nostro pianeta e si sentono anche insoddisfatti della vita moderna. Una piccola percentuale sul forum di Avatar ha espresso questa infelicità, ma che se analizzata con cura e attenzione non è poi troppo lontana in realtà dalla preoccupazione di molti giovani.
La costante crescita delle città, il desiderio di espandersi, di imporre il proprio Governo a qualcuno, la ricerca di materiali ricchi in Paesi che sanno vivere a stretto contatto con la Natura è qualcosa che accade ogni giorno sulla Terra. E forse è servito un film come Avatar a tirare fuori questa infelicità silente. Ma cosa ci faremo con questa infelicità? Spetta solo a noi. Ecco spiegata allora cosa è la Depressione Post-Avatar.