Sono giorni decisamente meravigliosi quelli che stiamo vivendo. Molti di noi si stanno godendo le fantastiche spiagge italiane e le acque cristalline che circondano il nostro incredibile Paese. Purtroppo, però, l’acqua, la spiaggia e il bagnasciuga possono nascondere insidie da non sottovalutare. Una delle più comuni sono le meduse, animali meravigliosi ma decisamente fastidiosi se ci entriamo in contatto. Soprattutto perché nel corso degli anni si sono diffuse credenze popolari sul trattamento delle irritazioni che rischiano di peggiorare la situazione. Quindi ecco cosa dovremmo fare se tocchiamo una medusa secondo gli esperti della Fondazione Veronesi. È il momento di mettere via alcool, ammoniaca e pomate antistaminiche.
I sintomi del contatto con una medusa
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Negli ultimi anni il numero di meduse presenti sulle nostre spiagge è aumentato notevolmente. Una situazione che mette a rischio la nostra pelle e anche quella dei nostri amici a 4 zampe. Per loro le meduse potrebbero essere ancora più pericolose.
Di solito il contatto con una medusa si manifesta con un forte bruciore seguito da arrossamento e rigonfiamento localizzato della pelle. Pelle che successivamente inizia a prudere in maniera decisamente fastidiosa.
Le prime mosse da fare
La prima cosa da fare se entriamo malauguratamente in contatto con una medusa è quella di non cedere al panico. Per nostra fortuna nel Mar Mediterraneo non ci sono specie dichiaratamente mortali per le persone.
Il secondo passaggio sarà quello di controllare se sono rimasti attaccati dei tentacoli. Se ci sono possiamo provare a rimuoverli delicatamente con della semplice acqua di mare. A questo punto potremmo utilizzare un comune gel a base di cloruro d’alluminio. Una crema che potrebbe aiutarci anche contro le zanzare e che potrebbe rivelarsi utilissima contro il prurito.
Cosa dovremmo fare se tocchiamo una medusa e perché non dovremmo mai usare alcool, ammoniaca e pomate antistaminiche
Sembra quasi scontato ma una cosa da non fare assolutamente è quella di grattarsi o addirittura mettere la sabbia calda sulle ferita. Potrebbe aumentare l’irritazione e la sensazione di prurito.
Teniamo a debita distanza anche alcool, ammoniaca e limone. L’unico effetto che potremmo ottenere con questi prodotti è quello di peggiorare l’infiammazione.
Molti consigliano di utilizzare una pomata antistaminica sulla zona colpita dalla medusa. In realtà è un rimedio che lascia aperti molti interrogativi. Il primo motivo è che questi prodotti iniziano a fare effetto molto dopo rispetto al momento del contatto. Il secondo, forse più importante, è che con l’antistaminico rischiamo di macchiare irrimediabilmente la pelle. Molto meglio mettersi subito all’ombra ed evitare il contatto diretto con i raggi solari.
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