Purtroppo, è una tassa che molte donne devono pagare. Il dolore mestruale è legato al nostro ciclo mensile e molte di noi ne soffrono. Un dolore intenso che finisce per danneggiare la qualità della nostra vita.
E che a tante di noi non lascia tregua nemmeno in vacanza, dove, invece, vorremmo solo rilassarci anche dai disagi. Invece, inesorabili, questi dolori ci seguono ovunque creandoci situazioni di grande disagio e, soprattutto, di male.
Ecco come si manifesta la dismenorrea e dove colpisce secondo le indicazioni dell’ISS
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In un articolo pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità vengono spiegati bene alcuni concetti legati a questo particolare dolore. Di solito, infatti, viene precisato che si manifesta con dolori all’addome che, in alcune, si estendono a schiena e cosce. Insomma, una vera condanna per tante di noi. Che già, magari, dobbiamo fare i conti con mal di testa, stanchezza fisica e dolori muscolari, sintomi di una sindrome da non sottovalutare.
Per fortuna, il dolore non sempre è forte anche se costante e può variare a seconda del mese. Il problema è che, a volte, si presenta anche in assenza di mestruazioni. Un vero guaio con il quale convivere.
Sono queste le cause che provocano il dolore e a volte dipende anche da malattie preesistenti
Nell’articolo dell’ISS, gli specialisti spiegano in maniera dettagliata come insorge questo dolore. Oltre a spiegarci, come vedremo, cosa fare per calmare i dolori mestruali e i rimedi da adottare. In ogni caso, le contrazioni dell’utero, comprimendo i vasi sanguigni, provocano nello stesso, tra le altre cose, l’arresto momentaneo dell’apporto di ossigeno. E il tessuto uterino rilascia sostanze chimiche e prostaglandine che provocano il dolore e la sua intensità.
A volte può dipendere da malattie già esistenti come, ad esempio, fibromi e infiammazione pelvica. Di solito, entro 72 ore il dolore si calma e, generalmente, negli anni e se abbiamo figli, tenderà a diminuire in maniera importante.
Cosa dovremmo fare per calmare i dolori mestruali e i rimedi naturali migliori
L’ISS suggerisce che, come terapia, a volte è sufficiente prendere aspirina o ibuprofene. Attenzione, però, se si dovesse soffrire di disturbi allo stomaco, fegato, asma o problemi ai reni; in questo caso, i farmaci andrebbero evitati, secondo l’ISS.
Tra i consigli naturali per ridurre il male, l’ISS suggerisce di smettere di fumare. Anche fare attività fisica, nonostante il ciclo, è importante e, a volte, è sufficiente camminare o andare in bicicletta. Una borsa dell’acqua calda sull’addome è sempre una soluzione valida o, in alternativa, la classica doccia o bagno caldo. In pratica, non commettiamo l’errore di applicare ghiaccio o altro.
Massaggiarci la parte dolente, in particolare la parte bassa dell’addome, aiuta, così come praticare attività rilassanti come lo yoga. È suggerito, dall’ISS, anche il TENS. In ogni caso, se il dolore è molto forte, consultare sempre un medico di famiglia.
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