Oggi deciderà la Federal Reserve sui tassi. Powell nell’ultimo meeting aveva ventilato l’ipotesi di almeno tre tagli nel corso del 2024. Gli ultimi dati macroeconmici invece, s embrerebbero frenare questa ipotesi. I mercati attendono più chiarezza sui tassi, saranno delusi? A parer nostro, si sta andando verso un atterraggio morbido dell’economia e i tagli dei tassi verranno rinviati di emse in emse. All’inizio i mercati potrebbero prenderla male e ritracciare, poi come è accaduto quasi sempre nelle serie storiche, dopo aver scaricato un eccesso di ipercomprato, dovrebbero ripartire al rialzo. Cosa dobbiamo attendere sui mercati per il mese di febbraio?
Cosa accadrà?
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Il 30 gennaio i listini azionari che seguiamo hanno chiuso la seduta di contrattazione ai seguenti prezzi:
Dax Future
17.074
Eurostoxx Future
4.682
Ftse Mib Future
30.787
S&P500
4.924,97.
Il mese di febbraio è sostanzialmente un mese positivo dal 1898 ad oggi. Non segna quasi mai il minimo annuale e nemmeno il massimo. La prima parte è ciclicamente al ribasso per poi lasciare spazio a un nuovo rialzo fino alla fine del mese.
Cosa dobbiamo attendere sui mercati per il mese di febbraio?
Quali sono i livelli dei prezzi da monitorare e che ci permetteranno di mantenere un affidabile polso della situazione? Un aiuto ci viene dall’analisi tecnica e dallo studio della tenddenza con minimi e massimi crescenti (rialzista) o decrescenti (ribassista). I livelli spartiacque saranno questi in chiusura del 2 febbraio. Sopra, continuazione del rialzo, sotto, inizio del ribasso:
Dax Future
16.700
Eurostoxx Future
4.469
Ftse Mib Future
29.990
S&P500
4.838.
Il mese di gennaio si è chiuso con tendenza rialzista e barometro annuale al rialzo, quindi tutto si deciderà di settimana in settimana e poi a fine mese. Non vediamo comunque grossi pericoli di medio termine alle porte, e se si verificasse un ritracciammento questo potrebbe essere propedeutico a nuovi rialzi annuali. La statistica dal 1898 ad oggi, si fa dire che probabilmente fra ottobre 2022 e marzo 2023, si sia formato un bottom in chiave pluriennale.
Vedremo poi in corso d’opera.
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