Generalmente, quando si parla di Kamut, c’è sempre molta confusione e scarsa consapevolezza in merito. Molte persone, infatti, pensano che il Kamut sia una tipologia di cereale e che i prodotti realizzati con questa farina siano più salutari rispetto ad altri.
In realtà, le cose potrebbero non essere veramente così. Innanzitutto, bisogna precisare che il Kamut è un marchio registrato e identifica una particolare tipologia di grano, ossia il Triticum turgidum ssp. Riguardo ai presunti benefici, invece, è importante ricordare che non esisterebbero particolari differenze, dal punto di vista nutrizionale, tra altre tipologie di farine e quella di Kamut. Quest’ultima, infatti, non sarebbe diversa neanche da altri grani attualmente poco utilizzati, come ad esempio quelli antichi italiani, che sarebbero tra l’altro anche meno costosi.
Cosa contiene la farina di Kamut e quali sarebbero le sue principali proprietà nutrizionali
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Tuttavia, ciò non significa che la farina di Kamut sia priva di proprietà interessanti, anzi. Diversi studi scientifici, infatti, avrebbero dimostrato che il consumo di questa farina apporterebbe maggiori quantità di proteine e carotenoidi, come la luteina. Inoltre, il Kamut avrebbe anche la capacità di modulare in maniera positiva la composizione del microbiota intestinale. Ciò avverrebbe grazie ad una maggiore crescita di alcuni batteri come Bifidobatteri e Lattobacilli, che fanno parte dei cosiddetti probiotici.
Tra le altre proprietà, vale la pena specificare che la farina di Kamut sarebbe più digeribile e sarebbe anche un’ottima fonte di sali minerali e vitamine. Tra i primi spicca il selenio, noto per le sue proprietà antinfiammatorie ed antiossidanti. Nel secondo gruppo di micronutrienti, invece, spiccano le vitamine del gruppo B, che stimolerebbero il buon funzionamento del metabolismo.
Nonostante queste proprietà, però, è utile ribadire che tali benefici non sarebbero univoci, ma condivisibili anche con svariati tipi di cereali. Se prendessimo in considerazione, inoltre, che si tratta di una farina ricca di glutine (e quindi non adatta ai celiaci) e molto costosa, potremmo pensarci su due volte prima di preferirla ad altre farine.
Come fare una gustosa focaccia istantanea con il Kamut
Quindi, abbiamo appena visto cosa contiene la farina di Kamut e in che modo potrebbe essere utile per il nostro organismo. Ora, però, concentreremo la nostra attenzione sul come può essere utilizzata. Con la farina di Kamut, infatti, si possono preparare svariate ricette sia elaborate, come il pane o la pizza, che semplici come, ad esempio, la classica focaccia.
Per farne una teglia, infatti, basteranno pochi passaggi e pochissimi ingredienti. Per prima cosa, setacciamo in un recipiente mezzo kg di farina di Kamut. Dopo di che, aggiungiamo una bustina di lievito di birra, 250 ml di acqua, 10 g di zucchero semolato, 15 g di sale e un cucchiaio di olio EVO. Cominciamo ad impastare fin quando non avremo ottenuto un panetto liscio e compatto, che faremo poi riposare per circa 1 ora.
Trascorso il tempo necessario, stendiamo l’impasto su una teglia rivestita con carta forno, irroriamone la superficie con dell’olio EVO e adagiamo qualche rametto di rosmarino. Lasciamo riposare il tutto per un’altra mezz’oretta e, dopo di che, inforniamo a 200 gradi per circa 30 minuti.
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