Cosa comprare col Bonus da 500 euro per le famiglie di questa Regione

figli

Anche le Regioni affiancano lo Stato centrale nell’erogazione di contributi per favorire i nuclei familiari in difficoltà. Una Regione in particolare ha stanziato fino a 500 euro per famiglie con figli minori.

Le famiglie sono in crescente difficoltà a causa del balzo dei prezzi, in parte dovuto alla pandemia, in parte dovuto all’arrivo della guerra. Il Governo Draghi ha messo in cantiere una serie di Bonus quest’anno per aiutare economicamente i nuclei familiari con i redditi più bassi. I contributi più rilevanti probabilmente sono quelli dell’assegno unico familiare e del Bonus da 200 euro.

L’assegno unico familiare è un contributo che assomma in un unico Bonus alcune agevolazioni concesse nel 2021 alle famiglie con figli. L’importo di questo contributo viene erogato in base all’ISEE del richiedente. Tuttavia l’INPS eroga un importo minimo anche alle famiglie in assenza di ISEE o con un ISEE superiore ai 40.000 euro.
Invece è di 35.000 euro il reddito soglia per ricevere il bonus di 200 euro pensato per i lavoratori, disoccupati e pensionati. Questa indennità, a differenza dell’assegno unico familiare, è una tantum e molti l’hanno già presa con lo stipendio di luglio.

Cosa comprare col Bonus da 500 euro per le famiglie di questa Regione

Oltre allo Stato centrale anche le amministrazioni locali si muovono per sostenere economicamente le famiglie più in difficoltà. La Regione Friuli per sostenere i nuclei familiari ha istituito il contributo Dote famiglia.
Dote famiglia è un contributo una tantum rivolto alle famiglie con figli minori di 18 anni. Ma cosa si può comprare col Bonus Dote famiglia? Questo buono copre le spese che le famiglie hanno sostenuto per i figli per servizi ed attività culturali. Per esempio, rimborsa le spese di corsi e percorsi didattici, come corsi per lingue straniere, ripetizioni scolastiche, corsi di musica, eccetera. Oppure può coprire spese per centri estivi e doposcuola, ma anche per attività sportive.

Possono richiedere questi rimborsi tutte le famiglie con almeno un figlio minore di 18 anni e residenti nella Regione Friuli da almeno 24 mesi. Inoltre queste famiglie devono avere un ISEE non superiore ai 30.000 euro. Il contributo può essere richiesto al Comune di residenza con una domanda che può essere fatta solo online, nel periodo tra il 12 luglio e il 31 dicembre 2022.

Quanto vale il contributo

Il contributo massimo è di 500 euro per ogni figlio. Il Bonus scende a 250 euro per le famiglie che sono residenti nella Regione Friuli da meno di 5 anni. La domanda può essere fatta una sola volta e copre le spese indicate dalla famiglia e ammesse al rimborso. Se le spese ammissibili sono superiori a 500 euro, allora il contributo viene erogato totalmente. Se le spese ammissibili sono inferiori a 500 euro, il contributo viene ricalcolato.

Tornando ai Bonus statali, il contributo per i trasporti locali è un’altra agevolazione messa in campo quest’anno dal Governo. Questo Bonus prevede il rimborso pari al 100% della spesa per l’acquisto di un abbonamento mensile per il trasporto locale regionale o interregionale. Se le cose non cambieranno questo Bonus potrà essere utilizzabile fino al 31 dicembre 2022.

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