L’agricoltura e l’allevamento possono essere attività redditizie ma necessitano di molti ettari di terreno per poter realizzare qualcosa. Ci sono però delle soluzioni tecnologicamente avanzate che permettono di dedicarsi ad attività antiche.
Un’antitesi interessante da prendere in considerazione se si desidera trarre profitto dalle coltivazioni.
Si potrebbe partire con la creazione di un orto in casa. Per fare questo anche in Italia molti hanno adottato il sistema della vertical farm.
Cosa coltivare in poco spazio sul terrazzo o nel giardino di città
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Queste soluzioni innovative sono dei veri e propri orti verticali ma che non necessitano di terra per far crescere verdure e ortaggi.
Vengono creati degli ambienti controllati, come una sorta di serre biologiche. Tuttavia i prodotti non possono essere considerati biologici perché non vengono coltivati nel terreno. Qui si può ricreare il clima ideale in base al tipo di coltura ed utilizzare solo sistemi di nutrimento privi di pesticidi. La più grande vertical farm europea è stata creata alle porte di Milano e si chiama Planet Farm. Questa fattoria produce ogni giorno decine di migliaia di confezioni di insalata ed erbe aromatiche. Sono tanti gli aspetti positivi di queste coltivazioni. Non utilizzano pesticidi, consumano il 95% di acqua in meno rispetto alle coltivazioni tradizionali e fanno crescere le piante in un ambiente incontaminato. Tutto questo senza incidere negativamente sul gusto, a patto che vengano dosati nel modo giusto i nutrienti necessari per ogni coltura.
Vertical farm e ecosostenibilità
I parametri di queste serre vengono controllati da computer che creano il giusto mix di luce, calore, anidride carbonica ed altri elementi utili alla crescita.
Anche in casa è possibile installare queste colture. Sono necessarie delle mensole concave e profonde all’incirca 15 centimetri impilate l’una sull’altra. La verticalità consente di coltivare in poco spazio.
Queste serre possono essere posizionate sui terrazzi o nei giardini, consentendo così di utilizzare l’acqua meteorica per l’irrigazione ed il sole per l’illuminazione. Se invece lo spazio disponibile fosse al chiuso, si potrebbero installare delle luci Led che consentono ugualmente il processo di fotosintesi clorofilliana.
Possiamo coltivare in poco spazio, oltre alle erbe aromatiche e l’aglio, anche l’insalata, i cavoli, i pomodori, l’aglio, carote, zucchine, broccoli o patate. Naturalmente il sistema di coltivazione che ospita le piante dovrà essere abbastanza solido da sostenere il peso della coltivazione scelta.
Le coltivazioni più redditizie
Per sapere cosa coltivare in poco spazio ma con la massima resa economica, dovremmo seguire ciò che alcuni impianti stanno iniziando a fare. Sta prendendo piede infatti la produzione di zafferano, fiori eduli e frutti esotici. Possono essere coltivati nelle serre verticali e dunque senza terreno. Questi prodotti consentirebbero, molto più dei classici ortaggi, di conseguire buoni guadagni.
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