Mercati a un bivio di breve termine. Si fermeranno per qualche giorno, oppure il massimo di periodo è stato segnato? O ancora no? Di seguito la situazione attuale e come mantenere il polso della situazione.
L’attenzione è alta sui mercati americani, sulle possibili mosse della Banca centrale e sui dati contingenti e predittivi che riguardano l’inflazione. Cosa potrebbe accadere da ora in poi non sarebbe facile da capire, lo è invece quello che indicano le serie storiche.
Il mese di dicembre è solitamente positivo, e vede continuare il rally iniziato sui minimi di ottobre.
Probabilmente accadrà anche stavolta, anche se nel brevissimo ci sono alcuni oscillatori proprietari che sembrano aver raggiunto un certo ipercomprato che in simili casi hanno portato a un ritracciamento.
Cosa attendere ora sui mercati? Ritracciamento o impennata dei prezzi?
Procediamo per gradi.
L’odierna giornata di contrattazione è improntata al rialzo, e alle ore 16:19 abbiamo letto i seguenti prezzi:
Dax Future
14.385
Eurostoxx Future
3.955
Ftse Mib Future
24.525
S&P 500 Index
3.945,31.
Non sembra che si voglia lasciare spazio a delle vendite in modo deciso. Almeno per il momento.
Il rally natalizio potrebbe riprendere al più presto
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Al momento, nonostante degli eccessi di breve termine, la tendenza di fondo rimane rialzista. Non si notano ancora divergenze negative e gli oscillatori predittivi saranno scarichi da venerdì prossimo in poi. Cosa significa questo? Che si potrebbe presto ripartire al rialzo.
Cosa attendere ora sui mercati? Ribasso o rialzo?
L’ipotesi che al momento continua a sembrarci più probabile è quella rialzista.
Sono tanti i fattori a favore:
ciclicità, tendenza, i supporti che reggono. Come al solito questi elementi andranno monitorati con attenzione, e quindi la migliore strategia di investimento al momento, e come al solito, rimane quella di seguire il trend senza alcun preconcetto.
Comprare azioni e rimanere investiti potrebbe essere la scelta operativa giusta. Non vediamo quindi pericoli.
I nostri oscillatori al momento indicano queste probabilità:
60% rialzo;
20% fase laterale;
20% ribasso superiore al 3% alle porte.
La chiusura di contrattazione odierna e poi quella di domani ci daranno ulteriori indicazioni.