La FED non alza i tassi ma si lascia la porta aperta per farlo nel corso del 2023 e poi 2024. Quali effetti sull’economia e sui mercati? L’obiettivo della Banca centrale è quello di riportare l’inflazione nell’alveo (voluto e auspicato) del 2%. Ulteriori rialzi dei tassi a cosa potrebbero portare? Difficilmente secondo i nostri calcoli statistici si potrebbe assistere a una recessione economica, ma nulla mai può essere negato al 100%. Quindi, sempre massima attenzione verso i dati macroeconomici che verranno pubblicati di volta in volta. Cosa attendere da ora a fine anno a Wall Street?
Il setup rosso
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Dopo la scadenza del nostro setup rosso del 4 agosto che ha dato il via al ribasso che è ancora in corso, abbiamo iniziato a porre l’accento su un aspetto che ci preoccupava e di non poco. Di cosa si tratta? Secondo il principio dell’alternanza dei nostri setup il 30 novembre, successivo setup rosso dovrebbe vedere formare un minimo rilevante. Questo entra in distonia con la nostra previsione annaule che vede la fomazione del massimo fra il 30 novembre e il 10 dicembre.
Attenzione quindi perchè siamo in una settimana decisiva non solo per il breve ma anche per il medio termine. Da ora ripartirà il ribasso e assisteremo a nuovi minimi della correzione iniziata ad agosto, oppure il peggio è passato? Fra oggi e domani dovremmo avere risposte attendibili.
Cosa attendere da ora a fine anno a Wall Street?
La seduta di contrattazione del giorno 20 settembre si è chiusa ai seguenti prezzi:
Dow Jones
34.440,88
Nasdaq C.
13.469,13
S&P500
4.402,20.
Cosa farebbe partire un sell off? Chiusure giornaliere e poi settimanali inferiori ai seguenti livelli:
Dow Jones
34.441
Nasdaq C.
13.626
S&P500
4.414.
Siamo giunti intorno ai livelli spartiacque. La cautela è la parola d’ordine. Sotto i livelli appena indicati potrebbe partire un ribasso ulteriore del 7/10%.
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