Quando si presenta la dichiarazione dei redditi le tasse da pagare sono sempre calcolate in base al reddito imponibile. Che è sostanzialmente il reddito risultante al netto di tutto quello che, come si dice in gergo, si può andare a scaricare. E questo vale sia per chi presenta il modello di dichiarazione dei redditi 730, sia il modello Redditi Persone Fisiche, quando a dichiarare al Fisco è un piccolo imprenditore, un lavoratore autonomo o un professionista a Partita IVA.
Rispetto all’imposta lorda, infatti, quella netta è sempre più bassa se, nel rispetto della normativa vigente, il contribuente, per esempio è proprio un titolare di Partita IVA, che può detrarre le spese e gli oneri. Oppure può portare queste spese e quei oneri non in detrazione, ma in deduzione fiscale. Vediamo allora di chiarire questo importante aspetto. Ovverosia di fornire una lista, anche se non esaustiva, di cosa può acquistare il titolare di Partita IVA al fine di poter pagare, in sede di dichiarazione dei redditi, meno imposte. Facendolo in maniera del tutto legale.
Cosa acquistare per pagare meno tasse se si ha Partita IVA
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Nel dettaglio, l’acquisto di beni strumentali è una delle scelte chiave per pagare meno tasse. Con un abbattimento significativo delle imposte da versare al Fisco in sede di dichiarazione dei redditi. E lo stesso dicasi per le spese sostenute per il lavoro. Dall’occupazione dipendente ai collaboratori, e fino ad arrivare ai costi sostenuti, nell’anno di imposta di riferimento, per le prestazioni occasionali.
Ma su cosa acquistare per pagare meno tasse non finisce qui per il titolare di Partita IVA. In quanto l’imposta lorda o il reddito lordo si abbatte pure con altre voci di spesa che sono decisamente più frequenti. E che sono spesso indispensabili. Vediamo allora quali.
Quali spese professionali si possono scaricare al fine di pagare meno imposte
Per pagare meno imposte in sede di dichiarazione dei redditi, tra l’altro, si possono acquistare i libri e le riviste professionali. Ma anche il materiale di cancelleria. Ed il tutto senza dimenticare tutti quegli oneri che non abbattono per detrazione fiscale l’imposta lorda, ma che sono deducibili fiscalmente dal reddito aziendale o professionale.
Ovverosia, tra le altre, le eventuali spese sostenute per il pagamento dei canoni locazione, i costi per il carburante e per la manutenzione dell’auto. Nonché i costi per la telefonia, le spese di rappresentanza ed anche le spese per i ristoranti e per gli alberghi.
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