Oggi decide la FED sui tassi e si attende un nulla di fatto. Tutto, molto probabilmente, verrà rinviato a settembre e ai prossimi dati per capire di volta in volta quale potrebbe essere l’atteggiamento della Banca centrale. Cosa accadrà da ora in poi sui mercati?
La view di Lemanik e le opportunità che si potrebbero cogliere
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Scauri, gestore azionario Italia di Lemanik, “prevede una crescita economica modesta senza recessione, con un miglioramento in Europa e un rallentamento negli Stati Uniti, soprattutto nei consumi. Non si aspettano grandi movimenti tra gli indici, ma rilevanti rotazioni settoriali, vedendo opportunità nel settore delle utilità/rinnovabili rispetto a quello industriale e finanziario. Cosa accadrà da ora in poi sui mercati?
A maggio, le stime sugli utili sono migliorate negli Stati Uniti e in Europa, mentre sono peggiorate in Cina. I settori finanziari e dei servizi di pubblica utilità hanno visto i maggiori miglioramenti, mentre i semiconduttori e il software hanno subito le maggiori revisioni al ribasso. I mercati sono stati dominati dai “magnifici 7”, con buone performance anche dei mercati asiatici ed europei. In Italia, l’indice FTSEMIB è aumentato del 3,5%, il FTSEMID del 3%, così come le small cap. Le mid-small cap italiane storicamente sovraperformano all’inizio dei cicli di riduzione dei tassi e si prevede che il taglio dei tassi della BCE possa fungere da catalizzatore positivo per queste azioni e per i flussi verso i mercati azionari
Negli Stati Uniti, i verbali del FOMC indicano l’intenzione di mantenere una politica restrittiva più a lungo del previsto a causa dei deludenti dati sull’acquisto del primo trimestre. Si prevede che la BCE guiderà il ciclo di tagli, con un taglio cumulativo di -70 pb entro la fine del 2024, mentre la FED potrebbe iniziare i tagli tra settembre e novembre, con un taglio cumulativo di -50 pb entro la fine del 2024
Scauri rimane positivo, notando la stabilizzazione degli indicatori macro in Europa e i tagli dei tassi della BCE che potrebbero indirizzare i flussi verso le mid-small cap. Tuttavia, si segnalano i potenziali rischi geopolitici, come le esercitazioni militari della Cina nello stretto di Taiwan. In questo contesto, Lemanik ha riposizionato il portafoglio su titoli sensibili ai tassi d’interesse come ENEL, A2A ed Erg, mantenendo una visione positiva sui titoli finanziari ma con minore esposizione e selettività nei titoli industriali, in particolare nel settore automobilistico.
Lo studio dei grafici di azioni a Piazza Affari con l’ausilio dei nostri algoritmi
ERG
Le azioni negli ultimi giorni si sono mosse in area 25,08 euro. Da inizio anno, hanno segnato il minimo a 21,95 e il massimo a 27,92. L’Alligator Indicator sui time frame giornaliero e settimanale è impostato al rialzo/laterale con delle divergenze rialziste di breve e medio lungo termine sui nostri oscillatori. La tenuta nei prossimi giorni di area 24,18 (minimo del 29 maggio) potrebbe portare i prezzi verso 26,36 (massimo del 5 giugno) e poi successivamente verso 27,96 (massimo del 29 dicembre 2023). Sotto 24,18 invece, il primo obiettivo sarebbe posto a 23,66 (minimo del 24 maggio). Una rottura al ribasso di questo livello (che convaliderebbe un doppio massimo) confermata da una chiusura settimanale potrebbe avviare un ribasso anche del 5/7% od oltre.
Le raccomandazioni medie degli analisti come risulta dalle riviste specializzate sono le seguenti:
HOLD con target a 29 euro.
Cosa accadrà da ora in poi sui mercati? I livelli di breve termine
La seduta di contrattazione dell’11 giugno ha chiuso ai seguenti prezzi:
Dax Future
18.396
Eurostoxx Future
4.969
Ftse Mib Future
33.916
S&P500
5.375,3.
Oggi, dopo i segni alternanti dei giorni scorsi, attendiamo maggiore chiarezza circa le intenzioni dei mercati. Inizia una correzione? Vedremo cosa accadrà.
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