Cosa accadrà adesso in Borsa? Per le Borse mondiali è stata una nuova giornata da panico, forse la peggiore della sua storia. Piazza Affari, la peggiore in assoluto, si è inabissata perdendo il 16%. La caduta dei mercati è avvenuta dopo la decisione della BCE di aumentare la liquidità sui mercati senza tagliare i tassi. Agli operatori è sembrata una mossa insufficiente, anzi peggio, un gesto di impotenza e hanno iniziato a vendere come forsennati. Adesso occorre guardare avanti e capire cosa potrà accadere nell’ultima seduta della settimana
Cosa accadrà adesso in Borsa.
Prima cosa, per quanto possa sembrare un evento catastrofico, non lo è riguardando le precedenti cadute della Borsa. Con lo scoppio della crisi dei subprime nel 2007 la Borsa perse il 72%, anche se in 2 anni. Ad oggi la caduta è del 40%, anche se in sole tre settimane (potrebbe non essere un male una discesa rapida). Lo stesso calo l’Ftse Mib lo patì tra agosto 2015 e giugno 2016. In quel caso l’indice maggiore di Piazza Affari fermò la discesa a 15mila punti. Una serie di minimi mensili a 14.900/15.000 punti si sono registrati tra ottobre 2012 e luglio 2013.
I livelli di prezzo per capire cosa farà Piazza Affari
Cosa accadrà adesso in Borsa? L’indice maggiore di Piazza Affari ha chiuso la seduta di oggi a 14.950 punti, quindi esattamente sui minimi indicati sopra. Domani l’Ftse Mib ha due possibilità, o schizza verso l’alto oppure scende. Nel primo caso, con una chiusura in rialzo confermata da una il prossimo lunedì, si potrebbe pensare ad un recupero con primo obiettivo 17.000 punti. Se invece le vendite dovessero proseguire si scenderà fino a 12.300 punti. Esattamente il minimo realizzato dopo la caduta del 72% a seguito della crisi dei Subprime, nonché minimo del luglio 2012.
Ci vorrebbe un altro Draghi
Una nota, non so quanto confortante. Il minimo del luglio 2012 coincide con il discorso storico di Draghi, quando pronunciò la celebre frase “Whatever in takes”. Dopo quella frase le Borse partirono al rialzo e Piazza Affari arrivò a toccare i massimi di 24mila punti, poco meno del massimo di febbraio. Anche Christine Lagarde alla guida da pochi mesi della BCE, esattamente come Draghi allora, ha fatto un discorso. Esattamente come allora le piazze finanziarie erano scosse da forti vendite. Oggi dopo il discorso, Piazza Affari che perdeva il 5%, è sprofondata a meno 16%. Ci sarebbe voluto un altro Draghi.
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