Sembra che sia l’anno dei cambiamenti, per ogni ambito, compreso quello assistenziale alle famiglie con figli. Nel 2021 al via la corsa all’ISEE per milioni di Italiani, dipendenti professionisti e autonomi per chiedere l’assegno familiare unico. La Redazione di ProiezionidiBorsa, in pochi minuti di lettura, illustra quella che sarà la rivoluzione nell’erogazione dell’assegno alle famiglie e come anticipare i tempi. Sì perché, tra le tante innovazioni, per essere pronti, si dovrà partire dalla presentazione dell’ISEE, ritenuto un metodo oggettivamente equo.
A partire da luglio debutta l’assegno familiare unico, un mezzo che semplifica le misure per le famiglie con figli a carico. Se pur si è in attesa del decreto attuativo che definirà i dettagli per la domanda, una certezza c’è già. Il quantum dell’assegno, ovvero quello che arriverà nelle tasche delle famiglie, dipenderà dall’ISEE 2021.
La platea degli interessati e le difficoltà probabili
Indice dei contenuti
Chi saranno gli interessati? Tutti i lavoratori dipendenti, i liberi professionisti e i lavoratori autonomi con partita IVA.
La Legge di Bilancio ha stabilito uno stanziamento di 3 miliardi nel 2021 per erogare l’assegno unico a 12 milioni di under 21. L’importo varierà da 50 a 250 euro al mese per ogni figlio a partire dal settimo mese di gravidanza fino a 21 anni. Queste le premesse, al di là delle specifiche tecniche che saranno esplicitate nell’apposito decreto. Ciò che rileva, invece, è che la situazione generale potrebbe rendere difficile la preparazione dell’ISEE 2021. Sia per la situazione di grave emergenza che mina la mobilità, sia per l’aumento della platea dei richiedenti.
Pertanto, per non trovarsi impreparati, atteso che mancano solo pochi mesi, consigliamo ai Lettori di prendere appuntamento presso un centro abilitato (CAF, patronati, ecc.).
Corsa all’ISEE per milioni di Italiani, dipendenti professionisti e autonomi per chiedere l’assegno familiare unico INPS
Cosa fare? preparare tutti i documenti necessari da portare con sé, in particolare:
- Documento d’identità e Codice fiscale del dichiarante e di tutti i componenti il nucleo familiare. Contratto di locazione registrato;
- Redditi per DSU 2021. Modello 730 o Unico 2020, se dipendenti o pensionati CU 2020. Certificazioni attestanti altri redditi. IRAP impresa agricola;
- Patrimonio mobiliare. Certificazione attestante il patrimonio mobiliare (depositi bancari, titoli, ecc.), giacenza media annua. Per lavoratori autonomi e società, valore del patrimonio netto emergente dall’ultimo bilancio, oppure somma delle rimanenze finali e dei beni ammortizzabili, al netto degli ammortamenti.
- Patrimonio immobiliare. Certificati catastali, atti di compravendita o successioni, anche per i immobili siti all’estero. Certificazione bancaria del capitale residuo del mutuo stipulato per acquisto costruzione;
- Disabilità. Certificazione dell’ente che ha attestato la disabilità. Eventuali spese sanitarie o per assistenza personale;
- Autoveicoli e imbarcazioni.
Mancano solo tre mesi ecco perché sarà una corsa all’ISEE per milioni di Italiani, dipendenti professionisti e autonomi per chiedere l’assegno familiare unico INPS.
Approfondimento
Assegni INPS da 960 a 1.960 euro per le famiglie con neonati, ecco le domande 2021