Sulla Gazzetta Ufficiale n. 103 dello scorso 28 dicembre è apparso un concorso indetto dal Ministero della Giustizia (MdG). Nello specifico, riguarda la selezione di 140 funzionari contabili, III area funzionale, nei ruoli del personale del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria.
Ricordiamo che quasi negli stessi giorni sono apparsi i 3 bandi per complessivi 2.818 posti presso vari Ministeri e l’Avvocatura di Stato.
Ritornando al concorso del MdG, l’assunzione è a tempo pieno e indeterminato e la fascia retributiva è la F1. Il 20% dei posti è riservato al personale appartenente ai ruoli dipendente del MdG, Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria, II area funzionale.
Corsa alle domande per il concorso del Ministero della Giustizia per 140 posti di lavoro a tempo indeterminato
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La partecipazione al concorso è subordinata al rispetto di tutti i requisiti generali validi per l’accesso al pubblico impiego. Vale a dire cittadinanza italiana (secondo il disposto di Legge in materia), la maggiore età e la regolarità dell’eventuale obbligo di leva.
Ancora, il godimento dei diritti civili e politici, l’idoneità fisica all’impiego e il possesso delle qualità morali e di condotta previste dal D. Lgs. 165/2001. Infine, non ammessi a concorrere chi è stato destituito o licenziato o allontanato da un precedete pubblico impiego.
Quanto al titolo i studio, è richiesto il possesso del diploma di laurea in Economia (e affini). Oppure la laurea magistrale o specialistica sempre in materie economiche, come specificato al bando.
Termini e modalità di inoltro delle istanze
Le istanze di partecipazione al concorso vanno redatte ed inviate esclusivamente in remoto. Basterà accedere con le proprie credenziali al form presente sul portale istituzionale del MdG. Sempre sul sito, inoltre, sono presenti le istruzioni per procedere nella compilazione dell’istanza.
In caso di più invii da parte dello stesso candidato, verrà considerata valida solo l’ultima istanza inviata. Infine ricordiamo che il termine ultimo per l’inoltro è fissato al prossimo 27 gennaio. Quindi corsa alle domande per il concorso del Ministero della Giustizia per 140 posti di lavoro a tempo indeterminato.
Le prove d’esame
Questo concorso pubblico è per esami. Nel dettaglio, ci sarà una prova scritta e una orale che comprenderà anche la conoscenza della lingua straniere e delle abilità informatiche.
La prova scritta consisterà in un test a risposta multipla. Alla prova orale, invece, accedono solo i candidati che avranno totalizzato un punteggio di 21/30.
In chiusura invitiamo il Lettore interessato a prendere visione integrale del bando e sciogliere tutti i dubbi del caso.
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