È fresco di pubblicazione il decreto MISE che rifinanzia di altri 150 milioni di euro la misura “ON-Oltre Nuove imprese a tasso zero”. In sintesi, si tratta dell’incentivo per chi giovani e donne che intendono mettersi in proprio.
Dall’altro ieri il Ministro dello Sviluppo Economico ha rifinanziato la misura grazie alle risorse stanziate dalla Legge di Bilancio 2022. Ora, invece, da giovedì 24 scatta la corsa alla domanda per i soldi dello Stato per chi da sempre accarezza l’idea di un’attività tutta propria.
Di cosa si tratta e a chi si rivolge
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Il progetto ON sostiene le micro e piccole imprese con una particolare composizione imprenditoriale. Al centro i giovani tra i 18 e i 35 anni oppure donne di tutte le età. Il minimo comune multiplo invece non cambia, giacché si rivolge a chi ha un’idea di business e intende realizzarla. Al riguardo abbiamo visto che chi possiede alcuni talenti ha maggiori possibilità di divenire un imprenditore di successo.
ON finanzia imprese tese a realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività già esistenti. Gli ambiti di attività riguardano la manifattura, il turismo, i servizi e il commercio. I piani di impresa devono essere avviati dopo l’inoltro delle istanze di contributo e devono terminare entro 24 mesi dalla stipula del finanziamento.
Infine ricordiamo che si tratta di un aiuto privo di restrizioni geografiche, pertanto le agevolazioni sono valide lungo tutto lo Stivale.
Corsa alla domanda per i soldi dello Stato a giovani e donne per mettersi in proprio e realizzare tutti i propri sogni
La misura prevede un mix di finanziamento a tasso zero e in contributo a fondo perduto per progetti di impresa con spese fino a 3 milioni di euro. L’incentivo può arrivare a coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.
È bene precisare che ON è un tipo di incentivo a sportello, per cui prima si invia la domanda e prima questa verrà vagliata. Lo sportello resterà aperto fino ad esaurimento delle risorse, che non saranno erogate in base a graduatorie finali o termini particolari. La riapertura dello sportello per l’inoltro delle istanze, infine, avverrà alle ore 12.00 di giovedì 24 marzo.
L’iter di valutazione delle istanze prevede due fasi. La prima si basa su un colloquio di approfondimento in cui vengono acquisite tutta una serie di informazioni. Se il colloquio avrà esito positivo, si potranno presentare le informazioni economiche e finanziarie del progetto (business plan).
Nella seconda fase è previsto un altro colloquio per valutare la fattibilità reale dell’iniziativa.
Al termine della valutazione, INVITALIA eroga i finanziamenti e segue la realizzazione del progetto. Ricordiamo inoltre che INVITALIA si occupa anche di gestire le risorse del fondo “Cultura Crea 2.0”.
In chiusura, invitiamo i Lettori interessati a ON a prendere visione integrale della misura, in questa sede sintetizzata solo nei passaggi chiave.
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