Corsa al reddito di cittadinanza. Le domande aumentano

Inps

Con la crisi economica scatenata dal Covid-19, vi è stata una corsa al reddito di cittadinanze e un incremento delle domande. E’ evidente, dunque, che il numero di quanti sentono il bisogno di ricorrere alle misure di assistenza è aumentato in concomitanza con l’emergenza sanitaria.

Infatti, a maggio, le domande sono aumentate del 18% rispetto a gennaio. Come era prevedibile, due terzi delle richieste provengono dal Sud. Inoltre, sono cresciuti anche gli importi medi mensili accreditati, nella misura del 5%. Volendo fornire dei numeri esemplificativi del fenomeno, si può dire che da aprile 2019 a maggio 2020, il Reddito di Cittadinanza è stato chiesto da circa 2 milioni le famiglie. A 1,3 milioni di queste è stato erogato il beneficio. A fronte di questo dato, occorre specificare che si è registrato un incremento pari al 18% rispetto al mese di gennaio 2020.

Corsa al reddito di cittadinanza e i numeri resi noti dall’Inps

I predetti dati sono stati resi noti dall’Inps, che ha evidenziato che i nuclei familiari che dispongono attualmente del beneficio sono 1,2 milioni. L’importo medio mensile è di 519 euro. A fronte di ciò, vi sono 144 mila nuclei familiari dichiarati decaduti dal diritto. Come detto, rispetto a gennaio 2020 si è registrato un aumento del 5% dell’importo medio mensile. Incremento che sembrerebbe imputabile alla presentazione della nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica, entrata in vigore dal mese di febbraio 2020.

Nel dettaglio, dei 1,3 milioni di domande accolte dall’Inps, i due terzi sono stati assegnati al sud Italia e alle isole. La parte restante è distribuita tra il Nord (314.149) e il Centro (198.344). Le domande decadute sono state 144.495, mentre quelle respinte sono state 490.634 e quelle in lavorazione sono 146.495. Si tratta di un totale di oltre 1,9 milioni di richieste per accedere al Reddito o alla Pensione di Cittadinanza. In conclusione, i beneficiari del Reddito di cittadinanza sono quasi un milione di nuclei familiari, per un totale di 2,6 milioni di persone. Ad essi è destinato un assegno medio di 557,22 euro. Mentre per la Pensione di cittadinanza abbiamo 129.324 nuclei familiari, per un totale di 146.852 persone. Agli stessi è rivolto un assegno medio di 237,96 euro.

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