Per molti Bonus siamo al capolinea perché alcuni di questi scadranno con la fine dell’anno e non verranno riproposti. Ma per coloro che non vogliono lasciarseli scappare, c’è ancora qualche settimana. Allora scopriamo quali Bonus andranno a sparire.
Gli aiuti a famiglie e imprese sotto forma di contributi una tantum o periodici, hanno caratterizzato gli ultimi anni della vita degli italiani. Molti furono ideati durante la pandemia, per alleviare le difficoltà economiche del Paese. In questi anni una moltiplicazione di Bonus a livello locale si sono aggiunti a quelli erogati dallo Stato. Molte amministrazioni pubbliche hanno pensato a contributi specifici per i residenti sul territorio. Per esempio di recente un Comune ha messo a disposizione un Buono da 500 euro una tantum per i suoi cittadini.
Corsa a sfruttare tutti questi Bonus in vigore ancora per poco tempo
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Molti dei Bonus statali sono arrivati al capolinea. Alcuni di questi non verranno riproposti e altri saranno modificati riducendo il contributo. La prima vittima è stato il Buono carburante. Dal primo dicembre la riduzione del prezzo (in particolare delle accise) di circa 30 centesimi voluta dal Governo Draghi, è calata a 18 centesimi.
L’attuale Governo ha deciso di rivedere o cancellare molti dei Bonus sulla casa. Il più conosciuto, il Superbonus al 110%, subirà un taglio della quota rimborsabile dal 110% della spesa al 90%. La regola vale per condomini e per i nuovi lavori. Si avrà una proroga per le villette unifamiliari fino a marzo 2023.
Alla fine del 2022 andrà in scadenza anche il Bonus facciate. Fino a quella data la possibilità della detrazione del credito era del 60%. Per ora l’attuale Governo non sembra intenzionato a riproporlo. Invece il Bonus mobili sarà ridotto della metà. Il tetto di spesa passerà dagli attuali 10.000 euro a 5.000 euro.
In scadenza molte altre agevolazioni ma qualcuna verrà prorogata di 12 mesi
Il Bonus trasporti, che aveva riscosso un grande successo, non verrà riproposto, a meno di sorprese dell’ultima ora nella finanziaria. Quindi c’è tempo fino al 31 dicembre per ottenere uno sconto di 60 euro sugli abbonamenti mensili o annuali.
Il cosiddetto Bonus tv e decoder potrebbe subire la stessa sorte. Il contributo per l’acquisto di tv adatte al nuovo standard di trasmissione digitale o di decoder, non si sa ancora se verrà rifinanziato. Quindi chi ha intenzione di sfruttare questa agevolazione una tantum di 50 euro, ha tempo fino alla fine dell’anno.
Nella corsa a sfruttare tutti questi Bonus rientrano anche alcune agevolazioni per le famiglie come il Bonus bebè e quello sulla retta dell’asilo nido. Questi infatti probabilmente non verranno confermati. Invece le agevolazioni riservata a chi a meno di 36 anni per l’acquisto della prima casa sono state prorogate fino al 31 dicembre 2023. Inoltre il Governo sembra intenzionato a rifinanziare anche il fondo di solidarietà per i mutui sempre per l’acquisto della prima casa.