Con la Legge di Bilancio per il 2023, approvata nel dicembre scorso, molte agevolazioni fiscali per le famiglie, i cosiddetti Bonus, sono state cancellate. Tuttavia, alcune agevolazioni sono ancora in vigore e possono essere sfruttate da famiglie e professionisti nei prossimi mesi.
Due vittime illustri dell’ultima Legge di Bilancio sono il Superbonus e il Reddito di cittadinanza. Il Superbonus al 110%, una delle agevolazioni più conosciute, è stato ridotto e sarà gradualmente eliminato. Il Reddito di cittadinanza, anch’esso molto popolare, subirà lo stesso destino e scomparirà tra qualche mese. Al suo posto, verrà introdotta una nuova forma di sostegno per coloro che si trovano in difficoltà economiche.
I Bonus approvati ma non ancora operativi
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Se alcuni Bonus sono stati cancellati o non rinnovati, altri invece sono ancora disponibili per le famiglie. Anche se non è chiaro ancora per quanto tempo rimarranno in vigore. Attualmente, il Governo sta progettando una riforma fiscale per mettere ordine in questo ambito. Nel frattempo, è possibile approfondire quali Bonus sono ancora attivi e utilizzabili dalle famiglie.
Il Bonus risparmio spesa è destinato all’acquisto di beni di prima necessità per le famiglie con un ISEE inferiore a 15.000 euro. Purtroppo questo non è ancora attivo a causa della mancanza dei relativi decreti attuativi. Inoltre, il Governo ha previsto il Bonus reddito alimentare, ma anche questo non può ancora essere richiesto in quanto mancano i decreti attuativi.
Corsa a sfruttare questi Bonus ancora in vigore
Rimane confermato il Bonus trasporti. Questa è una agevolazione per l’utilizzo dei trasporti pubblici di importo pari a 60 euro al mese. Le famiglie che hanno un ISEE inferiore ai 20.000 euro possono fare richiesta di questa agevolazione. Inoltre il Governo ha prorogato fino a tutto giugno il Bonus bollette. Possono avere uno sconto in bolletta le famiglie che hanno un ISEE inferiore a 15.000 euro o di 20.000 euro in caso di famiglia con 4 figli a carico.
La corsa a sfruttare questi Bonus comprende anche l’Assegno unico universale per i figli a carico per il 2023. Questa misura prevede un assegno per ogni figlio a carico che va da un minimo di 50 euro a un massimo di 175 euro. L’importo dell’assegno diminuisce progressivamente per i figli che hanno una età compresa tra 18 e 21 anni.
Agevolazioni a livello locale
Anche le amministrazioni locali offrono delle incentivazioni economiche al residente sul loro territorio. Per esempio un Comune regala 1.800 euro all’anno a chi prende la residenza e una casa in affitto. Ci sono Regioni che premiano gli studenti più meritevoli con aiuti economici. Per esempio una in particolare offre un Bonus scuola fino a 2.000 euro.