La pandemia del coronavirus ha allargato le maglie del disagio sociale. Purtroppo, corriamo seri rischi di diventare sempre più poveri. Lo studio effettuato da Censis-Tendercapital è lapidario. I numeri dimostrano con chiarezza che il futuro si fa sempre più difficile. 5 milioni di italiani hanno difficoltà a mettere il piatto a tavola. Inoltre i poveri aumentano a dismisura: in questo periodo si sono aggiunte 600mila persone.
Il tenore di vita crollato
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Il dato più preoccupante è il tenore di vita delle famiglie. Infatti 7,6 milioni hanno subito un grave ribasso dei redditi. Le brutte notizie non sono finite: 23,2 milioni hanno dovuto fronteggiare delle difficoltà con redditi familiari ridotti.
Gli italiani hanno l’acqua alla gola, ben 9 milioni hanno dovuto far ricorso a familiari oppure banche per integrare il proprio reddito e affrontare le spese correnti.
Perciò non c’è da stare allegri, gli italiani con basso reddito sono sulla graticola perché sanno di poter rimanere senza reddito e senza lavoro da un momento all’altro.
Si amplia la disparità
Non c’è nulla di buono sotto il sole novembrino. Dal Rapporto emerge anche un altro dato che fa accapponare la pelle: nella società si amplia la disparità. Purtroppo lo Stato, da solo, non può essere la manna dal cielo.
Le imprese devono operare come una comunità e dare una mano facendo in modo di trasferire risparmi, tramite buoni investimenti, per alleviare l’impatto sociale della crisi. In Italia è l’ora della coesione sociale, altrimenti crolla tutto. Il risparmio privato va messo al servizio della collettività per crescere di nuovo. Gli italiani indigenti chiedono aiuto.
Cosa serve all’Italia
Bisogna fare ogni sforzo per la sostenibilità sociale, che si intreccia con quella ambientale ed economica. Gli italiani vogliono una società sostenibile, con al centro i diritti delle persone. Guai, però, a danneggiare i più deboli economicamente per promuovere la sostenibilità ambientale.
Infatti, i nostri concittadini ritengono che le misure di tutela dell’ambiente abbiano penalizzato chi ha meno risorse. La pandemia del coronavirus ci lascerà una società impaurita e diseguale. Perciò corriamo seri rischi di diventare sempre più poveri.