Le patologie cardiovascolari raggruppano le malattie ischemiche del cuore e le malattie cerebrovascolari e sono la principale causa di mortalità e invalidità della nostra popolazione. Tra le prime rientrano sicuramente l’infarto e l’angina pectoris, mentre tra le seconde ictus ischemico ed emorragico. Queste malattie hanno fattori di rischio modificabili come lo stile di vita, l’alimentazione, l’esercizio fisico. Più volte i nostri consulenti hanno consigliato di seguire questo connubio di comportamenti, integrando il regime alimentare con alimenti in grado di aiutare il cuore. Come consigliato nell’articolo “In questo alimento gustoso tutta la vitamina K del cuore per pulire le arterie”.
Tuttavia accanto a questi fattori modificabili, vi sono altri fattori di rischio che non possono modificarsi, ovvero l’età, il genere e la familiarità. Ecco perché quest’oggi i consulenti di ProiezionidiBorsa illustrano dei fattori da tenere sotto controllo, soprattutto se si sono verificati determinati episodi qualche anno prima. Infatti si può verificare di avere coronarie ostruite e rischio d’infarto se prima dei 55 anni sono accadute queste cose dimenticate. La prevenzione e il controllo, pertanto, soprattutto in ipotesi di fattori di rischio non modificabili, può salvare la vita. Quindi, non solo “Chi ha 60 anni deve fare questi controlli per una vita longeva e felice”, ma anche chi ha determinati fattori di rischio.
Coronarie ostruite e rischio d’infarto se prima dei 55 anni sono accadute queste cose dimenticate
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L’angina pectoris, ovvero dolore al petto, è determinata dall’indurimento e restringimento delle arterie, che provoca una riduzione del flusso sanguigno al cuore. Quando si è sottoposti a stress emotivo o si è sotto sforzo il cuore, lavorando di più, ha bisogno di più sangue. Se le coronarie sono ostruite o ristrette, il sangue non riesce a giungere al cuore nella quantità necessaria, e compaiono i sintomi dell’angina. Ovvero dolori al petto. Quando si tratta di angina stabile, i dolori scompaiono entro pochi minuti. Mentre l’angina instabile è imprevedibile, può presentarsi indipendentemente dallo sforzo o dallo stress e i dolori durano più di qualche minuto.
Pertanto se un tale episodio è accaduto prima dei 55 anni è opportuno effettuare controlli e verificare lo stato delle arterie. Ma ciò che rileva ancor di più è la familiarità. Infatti se abbiamo familiari di primo grado che hanno avuto episodi di angina o con malattie al cuore, il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari è alto. Ebbene, in presenza di questi fattori di rischio, oltre all’età, all’ipertensione arteriosa e diabete, è necessario seguire controlli accurati. Eseguire controlli, alimentazione e stile di vita sani, povera di grassi, zuccheri, limitando alcol e bandendo il fumo sono regole fondamentali per le nostre arterie.