Non tutti sono bravi nella coltivazione dell’orto perciò i nostri Esperti hanno intenzione di rendere noto al grande pubblico cosa non fare. Noi siamo convinti di coltivare l’orto per mangiare cibi sani invece facciamo tutti un errore imperdonabile senza volerlo. Dunque è arrivato il momento di leggere attentamente questo articolo in modo da non contaminare frutta e verdura con una presenza eccessiva di nitrati.
L’errore che tutti fanno a propria insaputa è quando utilizzano concimi sbagliati. Questo problema si supera facilmente con l’adozione di semplici accorgimenti e soprattutto praticando una concimazione corretta ed equilibrata.
Dove si nasconde il nitrato
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Questo sale minerale è diffuso in acqua, vegetali e anche negli stessi suoli perciò le piante lo assorbono già direttamente dal terreno mettendo in atto i normali processi metabolici.
Il nitrato ha una bassa tossicità ma nei processi digestivi si trasforma in nitrito che assunto in eccesso può provocare danni alla salute. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha indicato come dose massima giornaliera assumibile di nitrati 3,7 mg per kg di peso corporeo.
Quali tipi di ortaggi contengono nitrati
Gli ortaggi a foglia accumulano maggiori nitrati con un particolare da sapere: le foglie più esterne contengono maggiori concentrazioni rispetto a quelle interne.
Gli ortaggi esposti a poca luce oppure a temperature basse accumulano nitrati in maniera superiore. Invece vale il discorso opposto per gli ortaggi coltivati al sole.
Ortaggi in & out
Ogni ortaggio ha il suo contenuto di nitrati. Aglio, asparago, anguria e melone, carciofo, cipolla, fagiolino, melanzana, peperone, pisello, pomodoro hanno pochissime percentuali di nitrati. Subito dopo vengono il broccolo, il cavolfiore , la cicoria catalogna, la zucca e la zucchina.
La cicoria da foglia, il finocchio, il porro, il prezzemolo, l’indivia riccia e scarola contengono molti nitrati come bieta a coste, barbabietola, lattuga.
Cosa fare con la concimazione
Mettere più concime nel terreno non è la strada giusta, perché gli ortaggi non cresceranno più belli ed abbondanti. Alimentare le piante in modo spropositato è una distorsione che crea poi un rischio per la nostra salute. Infatti il nutrimento eccedente e non consumato resta nella pianta e poi finisce nel nostro corpo quando la mangiamo. Perciò, convinti di coltivare l’orto per mangiare cibi sani, invece facciamo tutti un errore imperdonabile. Per per evitare rischi, meglio rispettare le dosi consigliate di concimazione e non farlo mai in prossimità della raccolta.