Conviene versare 5 anni di contributi o aspettare l’assegno sociale? Ecco le scelte delle casalinghe

Conviene versare 5 anni di contributi

La pensione per molti è una vera e propria meteora e non sempre chi si occupa della cura dell’ambiente domestico conosce le varie opportunità. Ecco allora due opzioni che le casalinghe e i casalinghi dovrebbero valutare a seconda delle loro disponibilità e attese.

Per chi si occupa in maniera abituale della cura della casa e dei propri familiari la pensione può sembrare davvero una meteora. Non tutti infatti sono a conoscenza delle diverse misure predisposte dal nostro legislatore per tutte le categorie di lavoratori. Spesso infatti chi sceglie di occuparsi dell’ambiente domestico non è consapevole delle diverse opportunità previste dal legislatore per una futura pensione. Occuparsi dell’ambiente domestico infatti è un lavoro spesso sottovalutato sia da chi lo svolge sia da coloro che maggiormente ne traggono benefici. Il legislatore pertanto riconoscendo l’importanza del lavoro domestico, oltre all’assicurazione obbligatoria INAIL, ha istituito nel 1997 il Fondo Casalinghe e Casalinghi.

Per chi si occupa in maniera abituale della cura della casa e dei propri familiari la pensione può sembrare davvero una meteora

Per chi si occupa in maniera abituale della cura della casa e dei propri familiari la pensione può sembrare davvero una meteora – proiezionidiborsa.it

 

Si tratta di un fondo rivolto alle persone che svolgono lavori di cura gratuitamente e derivanti da responsabilità familiari per garantire loro una posizione previdenziale. Possono iscriversi le persone d’età compresa tra 16 e 65 anni purché ricorrano le seguenti condizioni:

  • gli interessati non devono prestare alcuna attività lavorativa dipendente o autonoma per la quale sussista l’obbligo d’iscrizione ad altro ente o cassa previdenziale;
  • non devono essere titolari di pensione diretta.

Conviene versare 5 anni di contributi o attendere?

Per iscriversi al fondo, basta accedere al servizio online attraverso le proprie credenziali d’accesso, compilando il modulo online. Al termine dell’operazione sarà possibile stampare la ricevuta. Per ottenere il riconoscimento di contributi, può bastare anche un versamento minimo di euro 25,82 mensili. Con tale importo si ottiene infatti un mese di contributiIl requisito minimo per ottenere la pensione di vecchiaia è il raggiungimento di 5 anni di contributi.

La risposta ovviamente è soggettiva, in quanto molto dipende dalle concrete possibilità economiche di ognuno.

La risposta ovviamente è soggettiva, in quanto molto dipende dalle concrete possibilità economiche di ognuno. – proiezionidiborsa.it

Inoltre, gli iscritti al Fondo potranno andare in pensione a soli 57 anni purché l’importo maturato sia pari almeno all’importo dell’assegno sociale aumentato del 20%Mentre a prescindere dall’importo raggiuntola pensione per gli iscritti al Fondo, viene erogata al raggiungimento dei 65 anni età. Ovviamente maggiore saranno i versamenti effettuati negli anni, maggiore sarà la rata mensile di pensione. Ma conviene versare 5 anni di contributi per ottenere una pensione che potrà essere anche di poco più di 300 euro? La risposta ovviamente è soggettiva, in quanto molto dipende dalle concrete possibilità economiche di ognuno.

Quale potrebbe essere l’alternativa per casalinghe e casalinghi?

Il nostro ordinamento ha previsto per quanti vivono condizioni economiche precarie la possibilità di ottenere l’assegno sociale. Si tratta di una prestazione assistenziale che possono ottenere anche le casalinghe o casalinghi che non hanno versato contributi o non raggiungono i 5 anni. Ovviamente è necessario per ottenere tale prestazione  aver compiuto 67 anni d’età e non superare determinate soglie di reddito annualmente stabilite. In particolare, per ottenere l’assegno sociale che per il 2023 è pari ad euro 503,27, è necessario un reddito annuo di euro 6.542,51. Mentre per coloro che sono coniugati il reddito complessivo annuo non dovrà superare euro 13.085,02. Qualora il titolare o il coniuge possiedano redditi, l’importo della prestazione sarà corrispondentemente ridotto. Chi pertanto non ha la possibilità di versare i contributi, ricorrendone i presupposti, potrà fare domanda per ottenere l’assegno sociale.

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