Molti si stanno chiedendo in questo periodo rosso per molte regioni, se conviene o no fare il vaccino contro l’influenza stagionale. Vediamo quali vantaggi o svantaggi potrebbe portare il fare o no questo vaccino.
Cos’è l’influenza stagionale
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Ecco cosa dice il Ministero della Salute in proposito: “L’influenza è una malattia provocata da virus del genere Orthomixovirus, che infettano le vie aeree (naso, gola, polmoni). È molto contagiosa, perché si trasmette facilmente attraverso goccioline di muco e di saliva, con tosse e starnuti, ma anche semplicemente parlando vicino a un’altra persona, o per via indiretta, attraverso il contatto con mani. […]
In Italia, come nel resto d’Europa, l’influenza si presenta con epidemie annuali durante la stagione invernale. […] Le epidemie influenzali annuali sono associate a morbosità e mortalità elevate. L’influenza colpisce ogni anno in media l’8% della popolazione italiana”.
Le complicanze di quest’anno. Conviene o no fare il vaccino contro l’influenza stagionale?
L’arrivo dell’influenza, sommata al coronavirus già presente, potrebbe rivelarsi un fattore niente affatto positivo. Per questo motivo il vaccino antinfluenzale è fortemente raccomandato.
Il vaccino ci permetterebbe non solo di creare i giusti anticorpi contro l’influenza stagionale sempre più alle porte, ma permetterebbe al corpo di potenziare le difese contro il più temibile coronavirus. Il vaccino antinfluenzale rafforzerebbe il sistema immunitario, allenandolo contro possibili minacce, cosa molto utile per la reazione contro il Sars Cov2.
Cosa mangiare a tavola in questo periodo
Oramai sono prossimi i giorni in cui si avvicinerà a grandi passi l’influenza stagionale. Ci sono alcuni alimenti che possono darci un aiuto sia per preparare le difese contro l’influenza e sia per favorire il periodo di guarigione.
Il consiglio è di mangiare molta frutta, fra cui gli agrumi ricchi di vitamina C; la frutta secca a semi oleosi come mandorle e noci ricchi di grassi omega 3 e vitamina B, e le verdure. Anche le uova all’occhio di bue possono fornirci una buona dose di vitamina D, un aiuto del sistema immunitario.
Un’alimentazione utile per i bambini e gli anziani, in genere le fasce più colpite dall’influenza di stagione.