C’è un avviso sul sito di Poste Italiane che riguarda una particolare platea di possessori di Buoni Fruttiferi Postali (BFP). Perciò conviene dare uno sguardo ai Buoni Fruttiferi Postali conservati nel cassetto in modo da capire se l’avviso potrebbe interessarci.
Come tutti sanno la Cassa Depositi e Prestiti emette i BFP ma è Poste Italiane che ha il compito di collocare questo strumento finanziario sul mercato. Gli italiani, da sempre, hanno acquistato i Buoni Fruttiferi Postali perché non hanno commissioni di rimborso e hanno una tassazione agevolata.
Attenzione alla prescrizione
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Essendo un investimento a lunga durata, spesso si corre il rischio di dimenticare la data di scadenza. Poste Italiane, per ovviare a ciò, con cadenza fissa, avvisa sempre i possessori di BFP cartacei sulle imminenti scadenze. Infatti, Poste Italiane ha pubblicato un avviso rivolto a tutti coloro che posseggono BFP cartacei di un particolare periodo.
Ebbene, i titolari di Buoni Fruttiferi Postali cartacei in prescrizione tra il primo febbraio 2020 e il 31 gennaio 2021 hanno un po’ più di tempo per ottenere quanto gli spetta. I Buoni Fruttiferi Postali prescritti nell’arco di tempo prima indicato, saranno esigibili fino al 31 marzo 2021. Perciò l’avviso riveste un’importanza assoluta.
Rivolgersi all’ufficio postale
Chi non ha dimestichezza con i Buoni Fruttiferi Postali e non sa individuare effettivamente la data di prescrizione, ha la possibilità di recarsi presso gli uffici postali. In alternativa, i possessori dei BFP possono chiamare gratuitamente il call center di Poste Italiane per poter richiedere informazioni al riguardo.
Gli italiani investono in BFP
Come abbiamo detto in precedenza, gli italiani hanno sempre posto in cima ai propri investimenti i Buoni Fruttiferi Postali perché i rendimenti sono sempre stati molto alti soprattutto nel passato. Oggi, invece, la situazione è ben diversa per quanto riguarda il rendimento.
Poste Italiane colloca sul mercato vari tipi di Buoni Fruttiferi Postali con varie scadenze e rendimenti sicuramente meno convenienti rispetto a quelli del passato. Oggi conviene dare uno sguardo ai Buoni Fruttiferi Postali conservati nel cassetto. Se non altro per capire se quelli in possesso vanno in prescrizione tra il primo febbraio 2020 e il 31 gennaio 2021.