Tra una giornata di sole e una di pioggia sta passando anche la primavera. E mentre incalza l’estate, possiamo goderci le ricchezze che la terra ci offre in questo periodo. I fiori di zucca, ad esempio, sono una di queste. Buoni, sfiziosissimi da preparare in padella o ripieni, i fiori di zucca sono gettonatissimi e davvero tanto amati.
A tal proposito, suggeriamo di leggere anche:
a) “Sono geniali e stanno tornando utili proprio in questo periodo, ecco 2 trucchetti della nonna per conservare i fiori di zucca”. Disponibile cliccando QUI.
b) “Per trasformare dei semplici fiori di zucca in un capolavoro basta veramente poco grazie a questi 3 trucchetti facilissimi da realizzare”. Per scoprirlo basta cliccare su questo LINK.
Dunque, i fiori di zucca appena raccolti sono una vera prelibatezza.
Chi ha la fortuna di trovarli sui banconi dei negozi di frutta e verdura ma anche chi ha la possibilità di coltivarli nel proprio giardino, di sicuro non si lascerà scappare questi piccoli segreti della nonna.
Eh sì, perché conviene dare retta alle nonne perché con questi 2 trucchetti pratici e veloci i fiori di zucca saranno i più buoni del vicinato.
2 consigli pratici e veloci da ricordare
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Questi petali gialli dal sapore unico sono molto versatili e si prestano a molteplici ricette.
La pulizia dei fiori di zucca è sempre un po’ controversa. Nel senso che sono in molti a non lavarli prima di cucinarli. Tuttavia, è sempre meglio provvedere al lavaggio dell’alimento, non solo per questioni di sicurezza ma anche perché il pistillo può risultare amaro. Inoltre, rischia anche di staccarsi mentre lo si cucina.
Conviene dare retta alle nonne perché con questi 2 trucchetti pratici e veloci i fiori di zucca saranno i più buoni del vicinato
Quindi, come pulire i fiori di zucca senza rovinarli?
Se si opta per farcirli, i fiori di zucca non vanno recisi all’estremità collegata al gambo. Solo quest’ultimo dovrà essere tagliato. Poi, aprire con delicatezza i petali e rimuovere il pistillo. Sciacquare i fiori di zucca sotto l’acqua corrente e asciugarli tamponandoli con una carta assorbente.
Chi decide, invece, di friggerli in pastella potrà tranquillamente tagliarli a metà e rimuovere il pistillo.
Questa tecnica è utilissima anche se si scelgono altre tipologie di cottura. Mai provati per insaporire pasta e vongole? Un primo piatto da leccarsi i baffi.