Con i tassi alle stelle, le rate del mutuo in ascesa, le tasse, conviene oggi comprare una casa? Oppure è più conveniente prendere un appartamento in locazione?
In una intervista in tv, l’economista Larry Summers, segretario al Tesoro sotto la presidenza Clinton, ha condiviso le sue regole per la gestione finanziaria personale. Tra queste, Summers ha sottolineato l’importanza di acquistare una casa, sostenendo che è un investimento migliore che affittarla.
La maggior parte delle famiglie italiane sembrano pensarla come lui, considerato che oltre l’80% dei nuclei familiari italiani ha una casa di proprietà. Ma oggi, con i mutui alle stelle, i prezzi degli immobili sempre più alti e le tasse sul mattone, conviene comprare casa o è meglio affittarla? Questa domanda se la dovrebbero porre tutti coloro che si apprestano a comprare un appartamento. Analizziamo vantaggi e svantaggi oggi delle due soluzioni.
Conviene comprare casa oggi? I vantaggi della proprietà secondo Larry Summers
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Secondo Summers se stai affittando una casa, stai pagando a qualcun altro per la tua casa. Se invece compri una casa, stai pagando per te stesso. Il principale vantaggio di possedere una casa è che si tratta di un investimento a lungo termine. Il valore delle case tende ad aumentare nel tempo, il che significa che i proprietari di case possono aspettarsi di realizzare un profitto quando vendono la loro proprietà. Al contrario, chi prende in affitto non accumula alcun capitale nel tempo, poiché i loro pagamenti di vanno direttamente al proprietario della casa.
Possedere una casa: i lati negativi
Tuttavia, Summers ha riconosciuto che acquistare una casa può essere un investimento costoso. Specialmente in Italia, aggiungiamo noi. Il mercato immobiliare nel nostro Paese ha raggiunto valori medi di 2.000 euro al metro quadro. Con punte di 10.000-12.000 euro nelle grandi città per appartamenti di lusso. Un indice utile del costo delle case è il rapporto tra prezzo medio e stipendio annuale. Secondo uno studio del gruppo Tecnocasa oggi in Italia per acquistare una casa occorrono mediamente 7,1 anni di stipendio. Nel 2022 gli anni necessari erano 6,9. La situazione però cambia da città a città. A Milano per comprare casa servono mediamente 13 anni contro i 3,5 anni di Genova.
Una scelta che dipende da molti fattori
Naturalmente la scelta dipende da molti altri fattori, per esempio la possibilità di avere un mutuo. Senza mutuo difficilmente potrà acquistare casa chi non ha un capitale sufficiente. Ma è anche vero che chi ha un capitale dovrebbe porsi la domanda se veramente conviene comprare. Per esempio, a Milano oggi con 500.000 euro si può acquistare un bel trilocale di circa 100/120 metri quadri in una zona semi centrale della città. Acquistare casa significa immobilizzare un capitale nell’immobile per tutto il tempo del suo possesso. Oggi sul mercato esistono offerte di banche che garantiscono un tasso fisso di rendimento del 7% lordo per 20 anni. Un simile investimento nell’arco di 20 anni permetterebbe di raddoppiare il capitale
In conclusione, Summers sostiene che acquistare una casa è un investimento che può essere vantaggioso per le famiglie in cerca di sicurezza, stabilità e crescita del capitale. Tuttavia, è importante considerare attentamente i costi e i benefici prima di prendere una decisione. Comprare una casa non è un dovere morale ma è una scelta economica. Prima di fare il passo domandiamoci: conviene comprare casa oggi?