Cosa fare quando un titolo dopo un lungo rialzo tira i remi in barca? Conviene comprare azioni che salgono con volumi elevati e scendono con volumi sottili? Per rispondere a queste domande siamo andati ad analizzare il titolo GVS. Questi, infatti, dopo essere stato tra i migliori della settimana scorsa ha iniziato in sordina quella in corso con una discesa dei circa il 6% dai massimi.
Conviene comprare azioni che salgono con volumi elevati e scendono con volumi sottili? Le indicazioni dell’analisi grafica
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Il titolo GVS (MIL:GVS) ha chiuso la seduta del 25 gennaio a quota 4,93 euro, in ribasso del 3,71% rispetto alla seduta precedente.
Come abbiamo avuto modo di illustrare in un precedente articolo, le azioni GVS insieme a quelle Saipem sono state le migliori di settimana scorsa. L’aspetto interessante da sottolineare, però, è quello legato all’aumento dei volumi nel corso delle sedute di giovedì e venerdì. In queste due giornate, infatti, i volumi sono cresciuti, rispetto alla media a 5 giorni, del 500% circa e del 70% circa, rispettivamente.
Visto questo incredibile aumento dell’interesse per GVS non deve spaventare il ribasso registrato nel corso delle prime tre sedute di questa settimana. Nell’ultima seduta, infatti, quando il titolo ha perso quasi il 4%, i volumi sono diminuiti di circa il 60% rispetto alla media dei 5 giorni precedenti.
Dal punto di vista delle medie e dello SwingTrading Indicator la tendenza in corso rimane saldamente rialzista. Tuttavia, non bisogna dimenticare la forte resistenza in area 5,1 €. È da questo livello, infatti, che è partito il ribasso che ha visto perdere in una settimana circa il 40% alle quotazioni GVS.
Le raccomandazioni degli analisti
Infine, secondo quanto riportato sulle riviste specializzate, il prezzo obiettivo medio degli analisti esprime una sottovalutazione del 33% circa.
Proprio qualche giorno fa Berenberg ha iniziato la copertura sul titolo GVS con un prezzo obiettivo fissato a 7,50 euro per azione, mentre il giudizio sul titolo è “Buy“.