Grazie a Dio ci sono i collezionisti. Sì, stiamo proprio parlando di quelle persone che amano riempirsi i cassetti del salotto con oggetti. Cose, che agli occhi degli altri possono sembrare strane o buffe. Pensiamo ai francobolli, alle carte telefoniche o ai soldatini di Napoleone.
C’è però, e diremmo per fortuna, anche un’altra categoria di collezionisti. Parliamo, infatti, dei collezionisti di monete. Non tanto di monete antiche, sarebbe pericoloso e forse illegale andare a scavare nei centri archeologici. Parliamo di monete moderne, di uso corrente. Il loro valore di scambio è noto: la moneta da 1 euro vale 1 euro. Bene, ma non è sempre vero. Infatti, controlliamo se abbiamo questa moneta da 1 centesimo che vale 3.000 euro.
Un errore di conio che vale 3.000 euro
Indice dei contenuti
Si diceva, infatti, che il valore di scambio delle monete è ben conosciuto. Ci sono però alcune monete che valgono molto di più di quanto crediamo.
In particolare, il valore di queste ultime è determinato dalla loro rarità. Questa loro caratteristica è dovuta ad errori del conio: ci sono monete da 1 centesimo con un errore.
Se andiamo a controllare, la moneta da un centesimo italiana riporta nel verso il bellissimo Castel Del Monte. Ci sono in circolazione alcune monete da 1 centesimo che riportano invece la Mole Antonelliana.
Normalmente, la Mole Antonelliana la troviamo nel verso della moneta da 2 centesimi. Questa stranezza, ovvero trovare la Mole Antonelliana nelle monete da 1 centesimo, la troviamo in circa 7.000 esemplari.
La zecca di Roma ha provato a ritirarle tutte, ma pare che 100 di queste monete siano ancora in circolazione. I principali siti internet di scambio di monete stimano il suo valore tra i 2.500 e i 3.000 euro. Pensiamoci bene, una moneta che varrebbe 1 centesimo può essere scambiata per 3.000 euro! Un vero e proprio affare.
Quindi, controlliamo se abbiamo questa moneta da 1 centesimo che vale 3.000 euro!
Approfondimento
Ecco perché avere più contanti o banconote non significa essere più ricchi