Nel mondo del collezionismo, abbiamo visto che è possibile fare soldi praticamente con qualsiasi oggetto, se mantenuto in condizioni decenti. In questo settore, ad esempio, è fiorente quello legato alle monete antiche e più recenti, soprattutto se presentano errori di conio.
In questo articolo, vedremo un altro oggetto che è possibile vendere o, nel caso, aggiungere alla propria collezione. Stiamo parlando della medaglia commemorativa, emessa il 29 giugno 2013 dall’Istituto Poligrafico e la Zecca dello Stato Italiano, per celebrare l’elezione al pontificato di Papa Francesco. L’emissione, e soprattutto la vendita, di questo oggetto ha generato un gran scalpore, ai tempi, per via di un grosso difetto che nessuno aveva notato. Nelle prossime righe, vedremo tutto nei dettagli e scopriremo anche quanto potrebbe valere oggi.
Caratteristiche estetiche
Indice dei contenuti
Realizzata dall’artista Mariangela Crisciotti, questa medaglia fu realizzata in 4 versioni. Infatti, si coniarono 400 esemplari trittici, 200 in oro, 3.000 in argento e 3.000 in bronzo, tutti numerati.
Sul dritto vi è la raffigurazione del busto di Papa Francesco, contornato dalla scritta “FRANCISCVS PONT. MAX. AN. I.”. All’altezza della spalla sinistra, invece, abbiamo la firma dell’autrice. Sul rovescio, invece, troviamo al centro la rappresentazione della chiamata di San Matteo (sulla sinistra) da parte di Gesù (sulla destra). Intorno, lungo il bordo, vi è incisa la dicitura “VIDIT ERGO IESVS PVBLICANVM ET QVIA MISERANDO ATQVE ELIGENDO VIDIT, AIT ILLI SEQVERE ME”.
Controlliamo nei cassetti perché questo oggetto potrebbe valere più di 4.000 euro a causa di una semplice imperfezione
Iniziate le vendite l’8 ottobre 2013, però, ci si accorse subito di un errore clamoroso. Infatti, al posto della parola “IESVS” venne incisa la parola “LESVS”. Il giorno dopo, il 9 ottobre 2013, la medaglia fu così ritirata dal commercio. Secondo quanto riportato, ai tempi, dalla sede Vaticana, furono soltanto 4 gli esemplari venduti con questo errore di conio. La realtà, però, pare essere ben diversa, come testimoniano le decine di annunci di vendita e aste presenti online.
Chi ha acquistato e conservato questa particolarissima medaglia, oggi potrebbe avere in mano una vera fortuna. Infatti, controlliamo nei cassetti perché questo oggetto, se venduto, potrebbe far fruttare un bel po’ di soldi. Se conservate ancora all’interno dei cofanetti originali, queste medaglie potrebbero valere:
- dai 300 ai 600 euro, per quelle in bronzo;
- dai 400 agli 800 euro, per quelle in argento;
- più di 3.800 euro, per quelle in oro;
- fino a 4.500, per il trittico completo.
L’ultimo caso: una medaglia per l’Ucraina
Lo scorso 20 maggio, il Vaticano ha emesso una nuova medaglia per l’Ucraina, voluta da Papa Francesco, per raccogliere fondi a favore della popolazione colpita dalla guerra. La vendita, però, anche in questo caso, è stata subito bloccata a causa di un refuso, sfuggito al ciclo di creazione e produzione. Infatti, sul rovescio della medaglia, vi è il numero “XII”, identificativo degli anni di pontificato di Bergoglio, ma il numero corretto è “X”. Nelle prossime settimane, dunque, aspettiamoci una nuova versione di questa medaglia realizzata per scopi di beneficenza.
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