Di questi tempi un’entrata extra fa sempre comodo e molti stanno andando in cerca di oggetti vintage per poter racimolare un buon gruzzoletto. Magari proprio la nonna che ha necessità di integrare la propria pensione, ha in casa un pezzo che vale molto.
Le macchine da scrivere antiche, ad esempio, possono essere valutate anche 25.000 € per modelli introvabili. Ovviamente la quotazione varierà in base allo stato di conservazione e al grado di usura. In vista dei molti mercatini dell’antiquariato che si svolgeranno nella stagione estiva è possibile far valutare la propria macchina da scrivere ma bisogna chiedere sempre più pareri. Vediamo alcuni modelli che hanno un notevole valore.
Controlla se in soffitta dalla nonna c’è questa macchina da scrivere vintage: le Remington valgono una fortuna
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La prima macchina da scrivere fu messa sul mercato nel 1873 dall’azienda Remington and Sons. L’inventore che ne depositò il brevetto era un direttore di giornale, tal Christopher Latham Sholes. In particolare Sholes riprese dei progetti del secolo precedente e trovò una soluzione al continuo incastrarsi delle martelletti, studiando una nuova disposizione delle lettere. La disposizione delle lettere che ancora oggi troviamo sui PC è detta QWERTY che sono i primi caratteri della tastiera ed è quella realizzata da Sholes. La Remington 1 è introvabile ma la n.7 del 1897 è fra i modelli che valgono di più. Su Ebay ne troviamo pochissimi modelli che arrivano a 899 € mentre su Etsy si trovano anche a 1.500 €.
Quanto valgono le antiche Olivetti?
Olivetti, la storica marca italiana, iniziò la produzione industriale di macchine da scrivere con il modello M1 presentato all’Expo di Torino del 1911. Nel 1913 il ritmo di produzione era di 4 macchine al giorno, poi se ne produssero meno quando l’Italia entrò in guerra. Olivetti, infatti, dovette iniziare a produrre materiale bellico. Questo modello si può ammirare in alcuni musei italiani come il Museo della Scrittura Meccanica di Bra. Nel 2019 si è addirittura celebrato l’M1 Day. Un modello restaurato originario del 1911 su Etsy viene venduto a 25.000 €. Fra i modelli più diffusi troviamo la M40 che prese il posto della M1 nel 1920. A seconda dell’anno e dello stato di conservazione può valere dalle 200 alle 800 €. Altri modelli Olivetti di valore sono :
- Lettera 22 del 1950;
- Valentine, con livrea rosso fuoco, prodotta dal 1969;
- Everest che inizialmente era a marchio Serio, un’impresa con sede a Crema fondata da 7 operai milanesi. Venne poi acquisita negli anni settanta da Olivetti.
Altre marche di valore
Le macchine da scrivere statunitensi a marca Underwood possono avere un buon valore sul mercato. Il modello n.5 del 1920 può, ad esempio, valere 400 €, mentre il modello Universal degli anni cinquanta se dotato di inchiostro può sfiorare le 600 €. Molte di queste macchine hanno la disposizione delle lettere della tastiera AZERTY (sempre dalle prime lettere della tastiera), che è ottimizzata per la lingua francese. Anche gli accessori sono molto quotati come i toner o le custodie.
Controlla se in soffitta dalla nonna c’è questa macchina da scrivere vintage, perché potrebbe essere una buona occasione di guadagno.