Contro l’insonnia proviamo questo frutto autunnale che aiuterebbe a ridurre il colesterolo cattivo

insonnia

Tra i tanti prodotti tipici di questo periodo ce ne sono diversi che riescono a dare grandi benefici alla salute deliziandoci il palato. Noi di ProiezionidiBorsa ne abbiamo parlato spesso, esplorando i benefici di zucca, castagne o dei funghi ricchi di vitamina D. Oggi però vogliamo concentrarci su un alimento che nonostante le sue dimensioni ridotte è un vero e proprio concentrato di salute. Contro l’insonnia proviamo questo frutto autunnale che aiuterebbe a ridurre il colesterolo cattivo. A dirlo sono gli esperti di Humanitas, che propongono analisi molto specifiche riguardo ai macronutrienti delle noci. In particolare, i dati si riferiscono alla Juglans Regia, la varietà più diffusa, coltivata soprattutto in Cina, Stati Uniti, Romania e Ucraina. Ormai possiamo trovarle tutto l’anno, ma la loro vera stagione va da a settembre a dicembre.

Proprietà nutrizionali delle noci

Per ogni 100 gr di Juglans Regia riceviamo 89% lipidi, 7% proteine e 4% carboidrati. Alcune vitamine e minerali sono presenti in grande quantità. Quello più presente è sicuramente il potassio, seguito da fosforo e calcio. Per quanto riguarda le vitamine invece quella predominante è sicuramente la vitamina A, anche se la vitamina E è ugualmente presente.

Grazie a questa combinazione di elementi le noci presentano proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Non solo, ma porterebbero benefici anche per la salute delle ossa, del sonno e per mantenere memoria e concentrazione.

Contro l’insonnia proviamo questo frutto autunnale che aiuterebbe a ridurre il colesterolo cattivo

Tra i benefici forse il più importanti di questa frutta secca, ci sono sicuramente quelli legati al sistema circolatorio. Sembrerebbe, infatti, che le noci riescano a ridurre il colesterolo totale e quello cattivo. Non solo, ma grazie alle noci i vasi sanguigni rimarrebbero più tonici e si ridurrebbero l’aggregazione delle piastrine e dei marcatori delle infiammazioni. Pare inoltre che le noci siano utili a prevenire alcune forme tumorali.

Controindicazioni per il consumo di noci

Quando si consumano le noci bisogna ricordarsi che a 100 grammi corrispondono ben 582 calorie. Non bisogna quindi esagerare nel consumo di questo prezioso seme. Inoltre, potrebbe interferire con l’azione di alcuni farmaci contro l’ipotiroidismo, come la levotiroxina.

Ricordiamoci anche che non è raro riscontrare una allergia alla frutta secca, noci comprese.

Concludiamo specificando che tutte le informazioni qui riportate sono scientificamente supportate, ma non si sostituiscono al parere del medico curante.

Se non sappiamo come integrare le noci nella nostra dieta, ecco una ricetta semplice per un delizioso pane ricco di fibre e sapore.

Consigliati per te