Molte persone, soprattutto donne, tendono a soffrire di dolore, gonfiore, crampi notturni e senso di pesantezza alle gambe. Lavori debilitanti, ad esempio, che costringono a stare per lungo tempo in piedi potrebbero affaticare gli arti inferiori e provocare simili disagi. Tali sintomi però, soprattutto se accompagnati da striature bluastre lungo le gambe, si potrebbero presentare anche a causa di un altro motivo: le vene varicose.
I motivi che portano alla loro comparsa sono svariati e possono dipendere da diversi fattori. Quelli più comuni, oltre all’attività lavorativa, riguardano cambiamenti ormonali durante una gravidanza, sovrappeso, vita sedentaria, alimentazione scorretta, genetica o semplicemente il passare degli anni.
Cosa sono le vene varicose
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Il compito principale di una vena è quello di portare il sangue dai tessuti al cuore lavorando contro la forza di gravità. Succede, però, che quando questo sistema si inceppa a causa dei motivi sopraccennati, le vene faticano a far risalire il sangue verso il cuore. In questi casi si creerebbero ristagni di sangue, che provocherebbero dilatazione e modificazione delle pareti venose e quindi la comparsa delle vene varicose.
Quando si parla di vene varicose, ci si riferisce dunque ad una patologia a carico del sistema circolatorio e non solo di un semplice problema estetico.
Contro le fastidiose ed antiestetiche vene varicose ecco come potrebbe aiutare questo gustoso ortaggio ricco di fibre ed antiossidanti
Per migliorare la circolazione e ridurre il rischio dell’insorgere di questa problematica, potrebbe tornare utile adottare determinati comportamenti. Sarebbe opportuno evitare di stare in piedi o seduti a lungo e l’uso eccessivo di tacchi alti. Un altro aiuto concreto si avrebbe svolgendo regolarmente attività fisica e cercando di rimettersi in forma in caso di sovrappeso. E da ultimo, ma non per importanza, seguire una sana ed equilibrata alimentazione evitando cibi troppo grassi e salati e favorendo soprattutto il consumo di cibi ricchi di fibre.
A tal proposito, c’è un ortaggio invernale che sarebbe un vero e proprio toccasana contro le fastidiose ed antiestetiche vene varicose grazie alle sue proprietà nutrizionali: il carciofo.
Sembrerebbe che questa verdura favorisca il buon funzionamento dell’intestino e del metabolismo, riduca il colesterolo, sostenga la salute di ossa e cervello e protegga il sistema cardiovascolare.
Ma l’aspetto più importante riguarda il fatto che contiene un’elevata percentuale di fibre ed è ricco di antiossidanti, tra i quali molti flavonoidi, come l’alfa carotene, la luteina e la zeaxantina. Queste proprietà sarebbero necessarie per preservare l’integrità dei vasi e favorirebbero il circolo venoso.
Ma come cucinare i carciofi per preservare tutte le sue proprietà e goderne dei benefici? Il modo migliore è quello di mangiarlo crudo. Una volta privato delle foglie esterne più dure e della buccia del gambo, è perfetto per il pinzimonio, affettato in un’insalata mista o condito semplicemente con olio, limone ed aglio. Se però lo si preferisce cotto, è consigliabile optare per una cottura alla piastra, al forno o in padella. Evitare invece di bollirlo o friggerlo in quanto si perderebbero la maggior parte delle sostanze nutritive in esso contenute.
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