Quando sentiamo parlare di frutta ci vengono subito in mente le vitamine. A, B, C e tante altre, frutta e verdura sono le principali fonti ed è per questo che gli esperti ne consigliano il consumo quotidiano.
Tuttavia, un eccesso di cibi acidi come lo sono molti frutti può essere spesso associato a problemi digestivi. Si pensi agli agrumi ricchi di vitamina C: certamente li si sconsiglia a chi soffre di acidità di stomaco perché andrebbero a peggiorare il disturbo.
Ciò non toglie, tuttavia, che anche frutti normalmente sconsigliati in questi casi possano nascondere dei segreti che non immaginavamo nemmeno. Scopriamo insieme di cosa si sta parlando e di come alcuni alimenti considerati nemici dello stomaco possano rivelarsi dei suoi grandi alleati.
Contro l’acidità di stomaco un rimedio geniale si trova già nella nostra cucina
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Ci hanno sempre detto di non mangiare l’arancia quando si ha mal di pancia, ma non ci hanno detto cosa farne della buccia. Studi recenti hanno dimostrato che la buccia (o scorza) delle arance può utilizzarsi come rimedio contro l’acidità di stomaco e i problemi intestinali.
Sembra assurdo se pensiamo che il frutto da cui proviene è uno tra quelli più acidi presenti in natura.
Ricca di vitamina C, la scorza è utile anche per il riequilibrio della flora intestinale e per garantirne una corretta funzionalità e protezione. Riequilibrando il suo pH naturale, l’intestino riceverà un grande sollievo.
Come si usa in cucina
Contro l’acidità di stomaco un rimedio geniale si trova già nella nostra cucina e dobbiamo sapere come sfruttarlo.
La buccia delle arance si potrebbe consumare grattugiata per insaporire e profumare i dolci o alcune bevande. Si pensi al tè da addolcire proprio con questo ingrediente al posto dello zucchero. Inoltre, lo si può usare anche per preparare degli infusi o dei frullati a base di latte di soia, di riso o acqua.
In questi casi si consiglia di scegliere arance biologiche e non trattate perché prive di pesticidi e di altri prodotti nocivi per la salute.