Siamo ancora all’inizio del nuovo anno, ma milioni di italiani presto dovranno fronteggiare il caro bollette. Un problema nato nel corso del 2021 e al quale non esiste risposta unica e definitiva.
In compenso nel corso del tempo il legislatore ha messo in campo diversi strumenti per fronteggiare la questione, più o meno direttamente. Perciò contro la stangata bollette luce e gas ecco 2 sostegni INPS oltre a 3 controlli urgenti da fare.
La dual fuel
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Il primo controllo da fare riguarda la convenienza o meno dell’avere un unico operatore per la fornitura di luce e gas, la c.d. offerta dual fuel. Al crescere della massa operativa, infatti, l’operatore riesce a rifornirsi sul mercato a prezzi vantaggiosi. Poi gira parte di quei vantaggi ai clienti finali tramite, appunto, l’offerta di prezzi più allettanti rispetto alle offerte singole.
Una recente indagine svolta da un portale di confronto prezzi ha comparato 5 migliori offerte singole con altrettante dual fuel. Secondo le conclusioni della ricerca, optando per le prime si risparmierebbe 163 euro di luce e 285 di gas all’anno.
Il Bonus energia elettrica
In secondo luogo bisognerebbe verificare se si ha diritto o meno al Bonus bollette. Abbiamo già illustrato tutti i risparmi (fino a 245 euro annui) che si ottengono con il Bonus gas.
In questa sede ricordiamo brevemente quali sono i requisiti grazie ai quali si può accedere alla misura:
- nuclei familiari con tetto ISEE a 8.265 euro;
- nuclei numerosi (almeno 4 figli) e tetto ISEE a 20mila euro;
- titolari del reddito di cittadinanza;
- cittadini che versino in gravi condizioni di salute e che utilizzano particolari dispositivi elettromedicali.
Le 10 rate
Un altro sostegno al pagamento delle utenze luce e gas lo ha introdotto di recente il legislatore per il primo quadrimestre 2022. In sostanza le famiglie in difficoltà con il pagamento delle relative fatture potranno rateizzarle in 10 rate. Sulle stesse inoltre non si pagheranno interessi.
Come si vede in questo caso non si tratta di un controllo da fare, ma di una possibilità in più a favore degli utenti. Ora spetterà ad ARERA, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambienti, a disciplinare nei dettagli le procedure.
La carta acquisti INPS
Una primo sostegno dell’INPS per combattere il caro bollette rimanda alla carta acquisti dell’Ente di Previdenza. Abbiamo già visto quali sono le 2 fasce di popolazione che la possono richiedere e quali sono i requisiti da soddisfare per averne diritto.
In questa sede ricordiamo che ogni bimestre Istituto ricarica 80 euro (40 euro a mese) anche per il pagamento di luce e gas presso gli uffici postali.
Contro la stangata bollette luce e gas ecco 2 sostegni INPS oltre a 3 controlli urgenti da fare
La seconda misura dall’INPS riguarda il reddito di cittadinanza. Il sussidio, infatti, viene erogato al rispetto di certi parametri per soddisfare tutte le necessità primarie e non quelle superflue. Tra queste rientra il pagamento delle utenze luce e gas.
Infine, come abbiamo visto prima, ai percettori RdC spetta per legge anche il Bonus energia elettrica. Non resta quindi che verificare il rispetto dei requisiti riguardanti tale misura ed eventualmente procedere a fare la domanda all’INPS.
Approfondimento
Ecco i fortunati lavoratori che riceveranno sostegni economici e Bonus anche nel 2022.