Molti sono gli studi che sempre più documentano come l’attività fisica possa essere un rimedio, quasi una vera medicina, contro il diabete. La Fondazione Umberto Veronesi, aveva sottolineato come la rivista Diabetologia avesse pubblicato una metanalisi proprio su questo.
Ovvero, l’esercizio fisico porta benefici sia nel trattamento che nella prevenzione del diabete. Pertanto, contro la glicemia alta l’attività fisica può essere la soluzione per ridurre i farmaci.
A confermare questa posizione c’è anche Pierpaolo De Feo direttore del Centro Universitario Ricerca Interdipartimentale Attività Motoria dell’Università di Perugia, riferimento del CONI.
Secondo il professore, infatti, per gli atleti che soffrono di glicemia alta, l’attività fisica può fare molto bene. Basta camminare per almeno 150 minuti a settimana a passo svelto per aiutare a prevenire il diabete.
Le linee guida americane
Anche Livio Luzi professore ordinario di endocrinologia all’Università degli Studi di Milano, sostiene l’importanza dell’attività fisica nell’influenzare la vita del diabetico.
Con la piccola precisazione che bisogna farla in equilibrio con altre abitudini come ad esempio la dieta ed evitare di fumare.
Purtroppo, però, il tipo di attività da svolgere deve essere prescritta dallo specialista (laureati in scienze motorie), come sostiene lo stesso Luzi. Questo perché il curriculum accademico del medico non prevede nozioni atte a prescrivere attività fisica idonea.
Alcuni si possono ricordare le linee guida americane che indicano da un lato 30/45 minuti di attività aerobica alternando i giorni.
Dall’altro, due sessioni a settimana con i pesi ed esercizi anaerobici. Ma come detto servono i medici specialistici. Entrando nel dettaglio, vediamo cosa succede effettivamente a chi ha il diabete ma fa attività fisica.
Contro la glicemia alta l’attività fisica può essere la soluzione per ridurre i farmaci
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Innanzitutto, c’è da dire che i soggetti diabetici in generale possono andare incontro all’ipoglicemia.
Si tratta di un forte abbassamento del glucosio nel sangue. In questo senso, l’esercizio fisico ha un effetto ipoglicemizzante poiché stimola l’ingresso di glucosio nelle cellule muscolari levandole dal sangue.
Pertanto, se il diabetico di tipo 2 fa in modo regolare attività fisica, con il tempo potrebbe guarire. Un’ora di corsa, ad esempio, potrebbe far scendere la glicemia che può restare bassa anche per diverse ore.
Inoltre, anche nella fase di riposo dopo l’attività fisica, il livello di glucosio si sposta.
Infatti, passa dal sangue ai muscoli che si devono ricostituire, aumentando la sua presenza nelle cellule.
Ovviamente ci si deve sempre rivolgere ad un medico specialista per farsi seguire e prescrivere tutto quello che è possibile fare senza correre rischi.
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