Contro i vuoti di memoria improvvisi e per proteggere il cervello dall’invecchiamento precoce, ecco un preziosissimo alimento che sarebbe ricco di vitamine e antiossidanti

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Problemi di memoria, vuoti, dimenticanze sono sintomi comuni che mettono un po’ in allerta. Questi sintomi infatti protratti nel tempo potrebbero essere le spie di malattie neurodegerative come l’Alzheimer e la demenza senile.

Due patologie che interessano il cervello e di conseguenza la memoria, fino al punto di poter compromettere interamente le funzioni cognitive.

Ad influire negativamente sulle funzioni del cervello e ad apportare delle modifiche dei normali processi biologici, oltre all’invecchiamento troviamo alcune abitudini sbagliate. Tra queste avremmo anche una cattiva l’alimentazione, uso e abuso di sostanze come fumo e alcol.

Ma allora come fare a proteggere la memoria dai processi di invecchiamento e da alcune malattie neurodegenerative?

Contro i vuoti di memoria improvvisi e per proteggere il cervello dall’invecchiamento precoce, ecco un preziosissimo alimento che sarebbe ricco di vitamine e antiossidanti

Una delle risposte come riportato in questo autorevole articolo di settore, la ritroviamo nell’alimentazione.

Infatti come ci sarebbero cibi che ne peggiorano le condizioni, ci sarebbero cibi in grado di proteggere le funzionalità del nostro cervello.

Gli alleati del ricordare

Tra questi alimenti un ruolo importante e preponderante sembrerebbe essere svolto dai frutti di bosco. Dove per frutti di bosco si intendono more, fragoline, lamponi, mirtilli e ribes.

Questi alimenti assunti con frequenza sembrerebbero essere legati ad un miglioramento delle performance cognitive già dopo poche ore dall’assunzione.

A confermare questa tesi anche uno studio riportato dalla rivista accademica Nutrients. Questa ricerca avrebbe valutato gli effetti benefici derivanti dalla somministrazione di un frullato a base di frutti di bosco sulle prestazioni cerebrali già dopo poche ore dall’assunzione. I risultati ottenuti sulle persone che avevano consumato questo frullato sembrerebbero essere arrivati dopo 6 ore dalla somministrazione. Gli individui infatti avrebbero mostrato delle migliori performance cognitive.

Gli effetti benefici dei frutti di bosco sarebbero attribuibili all’elevata presenza di antocianine, dei potenti antiossidanti che sarebbero in grado di contrastare gli effetti dei radicali liberi, proteggendo i neuroni dal danno ossidativo. Inoltre avrebbero azione antinfiammatoria e sarebbero in grado di appartare maggiore sangue al cervello perché in grado di attraversare la barriera ematoencefalica. In più favorirebbero le connessioni neuronali.

Sarebbero inoltre ricchi di vitamine e minerali in grado di ridurre gli effetti nefasti dello stress.

Dunque i frutti di bosco sembrerebbero essere un valido alleato da consumare nelle situazioni impegnative e di forte stress. Infatti aiuterebbero a prevenire cali di concentrazioni e vuoti di memoria.

Come portare in tavola i frutti di bosco

Questi frutti possono essere consumati in tanti modi, da soli aggiunti a yogurt, macedonie, consumati sotto forma di estratti e succhi puri.

Contro i vuoti di memoria improvvisi un ottimo aiuto potrebbe esserci dato proprio da questi piccoli alimenti.

Approfondimento

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