Chi soffre di diabete o glicemia alta non è solo. In Italia, sono circa 3,8 milioni le persone che combattono con questi disagi. La buona notizia è che possono combatterli partendo da piccole scelte quotidiane, in primis scegliendo bene il cibo che consumano. È diceria diffusa quella secondo cui chi soffre di glicemia alta o diabete non debba consumare zuccheri (o meglio carboidrati). Non è così. Bisogna distinguere tra carboidrati buoni e cattivi, visto che non tutti alzano i livelli di zucchero nel sangue allo stesso modo. Inoltre, piuttosto che demonizzare i carboidrati, bisognerebbe concentrarsi sull’importanza delle fibre. Consumare alimenti ad alto contenuto di fibre è essenziale per i diabetici (o potenziali tali). Di seguito vediamo perché Contro glicemia alta e diabete non serve eliminare gli zuccheri ma mangiarli insieme a questi alimenti. Le fibre permettono di tenere a bada la glicemia, anche mangiando un piatto di pasta.
Non tutti i carboidrati sono nocivi per la glicemia
Indice dei contenuti
Mangiare carboidrati fa aumentare i livelli di zucchero nel sangue, su questo non ci piove. Per chi soffre di glicemia alta o diabete questo può costituire un problema. La scarsa (o assente) produzione di insulina non permette di mantenere livelli stabili di glucosio.
Ma non tutte le fonti di carboidrati provocano un aumento di zucchero nel sangue in ugual misura. Le fonti di zuccheri a rilascio rapido, come dolci e bevande molto zuccherate, sono fortemente sconsigliate.
Al contrario, i cereali e i loro derivati (come pane e pasta) non sono da condannare a prescindere. Specialmente se integrali, come consigliato dalla dieta mediterranea, contengono zuccheri a lento rilascio. Così, chi ha una scarsa produzione di insulina può comunque mantenere livelli equilibrati di glicemia. Ancora meglio sarebbe mangiare i carboidrati a lento rilascio assieme ad alimenti ricchi di fibre.
Contro glicemia alta e diabete non serve eliminare gli zuccheri ma mangiarli insieme a questi alimenti
Abbinare una fonte di carboidrati a una fonte di fibre è uno dei modi migliori per mantenere in equilibrio la glicemia. Le fibre, infatti, rallentano l’assorbimento dei carboidrati, frenando l’aumento della glicemia. Per questo, a un piatto di pasta in bianco è preferibile, per esempio, un piatto di pasta con le verdure.
Il fabbisogno giornaliero di fibre per chi soffre di glicemia alta o diabete è di (almeno) 30 grammi. Tale quantità è superabile facilmente seguendo i dettami della dieta mediterranea, che raccomanda di consumare frutta e verdure cinque volte al giorno. Una dieta sana non è risolutiva, ma è un ottimo modo per contrastare gli effetti della carenza insulinica. Per maggiori chiarimenti, è bene rivolgersi al nostro medico.
Approfondimento
Ecco il frutto ideale per diabetici e cardiopatici che non può mancare nel carrello di ottobre