Contributi economici per adottare un cane sfortunato: ecco alcuni progetti pubblici e dell’ENPA

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Sono davvero molti i cani adorabili che ci aspettano per un’adozione nei rifugi e nei canili. Se non si hanno possibilità economiche per sfamare una bocca canina ma si vuole veramente condividere la propria vita con un amico a quattro zampe, si può ricevere un contributo pubblico.

In realtà la volontà di prendersi cura di un cane va dimostrata e solo chi sarà ritenuto soggetto meritevole avrà dei controlli come andremo a spiegare. Molte famiglie però vorrebbero accogliere un cane sfortunato ma devono fare i conti con il budget mensile e spesso sono costretti a rinunciare. Ci sono però più di una possibilità per chi desidera donare il proprio affetto ad cane che si trova da tanto in canile. Ecco alcune agevolazioni.

Contributi economici per adottare un cane sfortunato: ecco alcuni interessanti progetti

Il 10 maggio ha preso il via un progetto, davvero meritevole, del comune di Monte Compatri in collaborazione con l’ENPA, l’Ente Nazionale per la Protezione Animali. La volontaria Sarah Cicchinelli ci spiega nel dettaglio di cosa si tratta. La Legge Regionale 34/97 del Lazio stabilisce la possibilità per gli Enti Municipali di dare in adozione cani alloggiati in canile ad associazioni o privati ed erogare un contributo fino ai due terzi della spesa pubblica prevista per il mantenimento del cane nella struttura municipale.

Cane ospite di un canile-proiezionidiborsa.it

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Spesso però molte persone hanno profittato della contribuzione pubblica liberandosi poi del cane. Il comune di Monte Compatri ha però avviato un progetto innovativo che evita questo meccanismo di aggiramento della legge. Il progetto è finalizzato a far adottare cani di taglia grande che abbiano trascorso almeno 5 anni in canile solo a persone meritevoli. Per prima cosa chi vuole adottare uno dei tanti cani in cerca di una famiglia amorevole dovrà avviare un iter con una serie di incontri in canile con cui prendere contatto con gli animali.

Tutte le spese sostenute per il mantenimento del cane saranno rimborsate ma solo dietro fattura o scontrino da presentare. Quindi dai trattamenti antiparassitari fino alle pappe saranno spese coperte dai contributi. La famiglia dovrà poi ricevere dei controlli periodici da parte dell’Asl o dei Vigili Urbani in modo che siano verificate le condizioni in cui viene trattato il cane.

“Adotta un anziano”: ecco alcuni meravigliosi cani che aspettano solo di dare coccole

Ecco alcuni degli anziani che non aspettano altro che esser accolti da una famiglia. A Monte Compatri troveremo Tigro, un undicenne dal manto tigrato con occhi che comunicano solo affetto e che è entrato in canile nel 2022. Spam ha 10 anni, ha occhi vispi ed è di taglia grande, è in canile dal 2017. Baldo, invece, è un beagle quindi taglia media, nonostante i suoi 11 anni è allegro e divertente come il carattere della razza. Penelope è una cagnolina taglia grande, una biondina in canile da quando è nata nel 2019. Diego ha un manto nero focato anche lui ha 11 anni e dal 2017 si trova in canile. Oppure ancora Brummel, 6 anni, meticcio dal manto nero, è una taglia media.

Cane ospite di un canile-proiezionidiborsa.it

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L’Ambulatorio Solidale dell’ENPA

Chi ha scarse entrate economiche ma possiede un animale domestico può ricorrere anche all’ambulatorio solidale dell’ENPA. Per i tesserati dell’Associazione, infatti, i trattamenti antiparassitari, l’inserimento del microchip, le vaccinazioni o una sterilizzazione avranno un ticket fortemente agevolato. Ad esempio un trattamento di sterilizzazione può costare fino alla metà dei prezzi comuni del veterinario.

Anche chi è incapiente può donare affetto ad un cane grazie ai contributi economici per adottare un “anziano” da anni in canile.

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