Per i clienti domestici di luce e gas, oltre ai Bonus sociali rafforzati e confermati con il D.L. Aiuti bis, sono state disposte e fissate nuove tutele. In particolare, si tratta di disposizioni che sospendono, fino alla data del 30 aprile del 2023, eventuali variazioni unilaterali delle clausole contrattuali. Variazioni che, in particolare, possono portare il fornitore di energia ad alzare anche sensibilmente i prezzi.
Ai sensi di Legge, quindi, fino a tutto aprile del 2023 saranno inefficaci, da parte dei fornitori di luce e gas, le modifiche unilaterali delle clausole di contratto. E questo anche quando al cliente venga riconosciuto il diritto a recedere dal contratto stesso. Il D.L. Aiuti bis, inoltre, stabilisce l’inefficacia delle variazioni pure sugli eventuali preavvisi, quelli già comunicati dal gestore di luce e gas. Fatte salve le eventuali modifiche, nel caso in cui queste si siano già perfezionate.
Contratti e bollette di luce e gas con tutele fino al 30 aprile 2023
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Molte famiglie, per le utenze domestiche di luce e gas, infatti, hanno già ricevuto dalle società fornitrici di energia dei preavvisi. Esse riguardano i futuri aumenti delle tariffe anche a tre cifre, specie per il gas a causa della guerra in Ucraina. Ed è per questo che il Governo italiano, con il D.L. Aiuti bis, è intervenuto al fine di evitare per molte famiglie un vero e proprio salasso.
Quindi, i contratti e bollette di luce e gas restano di conseguenza congelati. E nello stesso tempo, da qui alla fine del corrente anno, sono confermati pure i Bonus sociali per la luce e per il gas rafforzati. Ovverosia quelli che prevedono l’accesso agli sconti sulla luce e sul gas, direttamente in bolletta, a favore delle famiglie con un ISEE sotto i 12.000 euro.
Bonus sociali quarto trimestre del 2022, l’ARERA fisserà gli sconti
In ragione delle risorse stanziate, per l’ammontare dei Bonus sociali luce e gas, relativi e validi per il quarto trimestre del 2022, spetterà all’ARERA fissare gli sconti. Questi saranno a favore delle famiglie in condizione di disagio economico. E dovrà farlo, in particolare, adottando un’apposita delibera da emanare entro e non oltre il 30 settembre del 2022.
Complessivamente, per i Bonus sociali rafforzati, tra la luce ed il gas, le cifre ammontano a ben 2,42 miliardi di euro. Prima del rafforzamento della misura, attraverso l’innalzamento del tetto di reddito, per l’accesso ai Bonus elettrico e gas occorreva rispettare ai fini ISEE un limite più basso. Pari, nella fattispecie, al non superamento di 8.265 euro ai fini ISEE.
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