Scopriamo quali sarebbero i benefici del tamarindo, frutto non molto conosciuto che si abbina bene anche a piatti di carne o di pesce.
La natura è in grado di fornirci prodotti straordinari, dalle qualità davvero uniche. È noto, infatti, che frutta e verdura forniscano benefici di diverso tipo, in base ai nutrienti che contengono.
Tramite questi alimenti, infatti, assumiamo vitamine e minerali, utili per permettere al nostro organismo di svolgere le funzioni vitali. Alcuni di questi frutti, in particolare, sarebbero utili anche per contrastare i tipici sintomi da raffreddamento.
Quando le temperature si abbassano e la stagione diventa fredda, il nostro corpo potrebbe risentirne. In questa fase, potrebbe capitare di avvertire i classici segnali di malessere, come raffreddore, tosse o febbre.
A tal proposito, è noto quanto farebbe bene la vitamina C, che potremmo ottenere mangiando agrumi e alcune verdure invernali.
Oltre a questi, però, ci sarebbe anche un frutto meno noto, ma che sarebbe in grado di dare diversi benefici all’organismo. In particolare, avrebbe un effetto vantaggioso anche su intestino, colesterolo e tanto altro.
Contrasterebbe raffreddamento e febbre il frutto che farebbe bene anche all’intestino e alla pressione, dal sapore morbido e goloso
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Stiamo parlando del tamarindo, frutto che cresce nelle aree subtropicali, come Africa e Sud America.
Cresce spontaneamente tra fine primavera e inizio estate, e la sua polpa sarebbe consigliata per alleviare diversi problemi di salute. Basti pensare che le fibre del tamarindo gioverebbero all’intestino. Inoltre favorirebbero la riduzione del colesterolo, un po’ come l’effetto dei mandarini.
Oltre a questo, eserciterebbe un’azione antibatterica, antimicotica. Ecco, perché contrasterebbe raffreddamento e febbre il tamarindo, il quale sarebbe consigliato anche per alleviare la nausea.
Cuore e pressione
Oltre a quanto riportato sopra, il tamarindo sarebbe ricco di nutrienti, utili anche grazie alle loro proprietà antiossidanti. Inoltre i benefici che apporterebbe, dipenderebbero anche dal potassio.
La presenza di questo minerale, infatti, sarebbe utile per tenere sotto controllo la frequenza cardiaca, ma anche la pressione.
Un buonissimo secondo piatto con il tamarindo
Non sono in molti a saperlo, e tanti altri saranno scettici, ma il tamarindo è un ottimo accostamento ai secondi piatti. Abbinato a carne e pesce, il tamarindo dona una nota aspra e zuccherina, molto particolare e davvero gustosa.
In questo caso, vedremo come preparare dei gamberi, accompagnati da un buonissimo tocco di tamarindo, e non solo. Ecco la ricetta.
Gli ingredienti che dovremo preparare sul tavolo sono:
- 300 g di gamberi;
- Una cipolla non troppo grande;
- 20 pomodorini;
- 100 g di polpa di tamarindo;
- 50 ml di acqua;
- Un pizzico di peperoncino;
- Un tocco di salsa di soia;
- Olio EVO.
Versiamo la polpa di tamarindo in un pentolino con l’acqua, amalgamiamo bene gli ingredienti e mescoliamo. Intanto sposteremo il pentolino sul fuoco, mescolando ancora per creare una cremina morbida. Dovremo ricordarci di filtrare il sughetto ottenuto, per eliminare eventuali semi o altri residui.
Poi, in padella, faremo scaldare i pomodorini, con la cipolla sminuzzata, un filo d’olio e un pizzico di peperoncino. A questo punto potremo versare in padella i nostri gamberi, già puliti e privati del loro guscio. Faremo saltare il tutto, sfumando con un po’ di salsa di soia.
Alla fine potremo versare la purea di tamarindo, mescolare ancora una volta, e far cuocere il tutto finché il sughetto non inizierà a rapprendersi. Ecco che il nostro buonissimo secondo piatto con gamberi saporiti sarà pronto da gustare.