Contrasterebbe l’insorgere di queste gravi patologie la molecola molto comune che molti di noi assumono ogni giorno

caffè

La ricerca scientifica evolve continuamente studiando gli effetti delle sostanze naturali sulla salute dell’uomo. Studi tanto complessi hanno bisogno del riscontro prolungato su un campione variegato e numeroso di pazienti. Ma quando risultano alcune evidenze, occorre prenderne atto e sperare che i dati possano fornire un aiuto decisivo nei confronti di varie malattie terribili.

Così oggi ci occupiamo di una sostanza famosissima che moltissimi di noi assumono tutti i giorni, la caffeina. Sono molti gli studi dedicati a questa molecola, anche considerata l’assunzione così frequente e prolungata che molti ne fanno. Sono infatti letteralmente miliardi i caffè bevuti ogni giorno nel Mondo.

Contrasterebbe l’insorgere di queste gravi patologie la molecola molto comune che molti di noi assumono ogni giorno

Così riportiamo alcune risultanze di uno studio comparso sulla rivista specializzata internazionale Molecules e portata avanti da esperti di alcuni centri di ricerca universitari e ospedalieri italiani. Dalle risultanze spiegate dall’Istituto Superiore della Sanità emerge un dato interessante.

Infatti, la caffeina sembra poter giocare un ruolo positivo contro la formazione del melanoma, ossia quella forma di tumore che colpisce la pelle oppure, più raramente, gli occhi e le mucose. Si tratta peraltro di una forma particolarmente odiosa e aggressiva di tumore.

Ebbene i ricercatori avrebbero notato, tramite un approccio in silico ed in vitro, che una proteina, chiamata enzima tirosinasi, sollecitata dalla caffeina, produce una quantità maggiore di melanina. Quest’ultima, come sapremo, compie un efficace ruolo protettivo nei confronti della pelle, riducendo in particolare gli effetti dei raggi UV. In sintesi, dunque, la caffeina incentivando la produzione di melanina contrasterebbe l’insorgere di queste gravi patologie secondo gli esperti.

La ricerca

Inoltre, il ruolo della caffeina sembrerebbe estendersi alla riduzione della funzione delle cosiddette “melanoma initiating cells”. Si tratta di cellule che oppongono una funzione di resistenza nei confronti dei farmaci e che avrebbero un ruolo anche sulla ripresentazione del tumore.

Di certo il ruolo della caffeina deve essere considerato globalmente assieme ad altre possibili controindicazioni e considerando l’efficacia complessiva sul nostro corpo.

Non dimentichiamo poi l’importanza di alcuni metodi di tutela preventiva, quali l’utilizzo di protezioni solari. In particolare, quando acquistiamo le creme, ricordiamo che il livello di protezione importante non risiede solamente nel livello UVB, ma anche nell’altro fondamentale indice spesso poco conosciuto.

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