In tempo di Covid 19, il processo di modernizzazione verso una società tecnologicamente più avanzata si è velocizzato in maniera esponenziale. Soprattutto in Italia, Paese in cui si è molto legati alla tradizione e le vecchie abitudini sono dure a morire.
Pagare e prelevare sono azioni talmente facili e veloci, oggi, che attraverso un paio di passaggi si riesce ad evitare lunghe file e grandi perdite di tempo.
Tuttavia, l’innovazione non è sempre un bene se non è accompagnata da un discreto buon senso e un pizzico di conoscenza sulle norme, i rischi e i pericoli a cui si va incontro.
Le truffe e i raggiri sono all’ordine del giorno ma attuando poche e semplici regole le operazioni dentro e fuori le filiali saranno decisamente più sicure.
Conto corrente sicuro e a prova di truffa, ecco quello che si dovrebbe fare ma che non tutti fanno
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A puntare l’attenzione sulle possibilità di truffe, scippi e raggiri è stata l’ABI, l’Associazione bancaria italiana.
Questa associazione volontaria di banche e intermediari finanziari e senza finalità di lucro opera da diversi anni sul territorio per promuovere la conoscenza e la coscienza dei valori sociali e dei comportamenti ispirati ai principi della sana e corretta imprenditorialità, nonché la realizzazione di un mercato libero e concorrenziale.
L’ABI in sinergia con il Centro di Ricerca dell’ABI sulla Sicurezza Anticrimine ha pubblicato un’infografica che in modo semplice e rapido spiega i comportamenti da adottare per rendere il conto corrente più sicuro e a prova di truffe.
Il documento, consultabile per intero cliccando qui, rappresenta un vademecum importante e per nulla scontato per la salvaguardia dei nostri soldi.
Semplici abitudini da tenere in mente
Tra i numerosi consigli, spicca quello di controllare periodicamente i movimenti sul proprio conto corrente. Un’azione che molti sottovalutano. Anche solo un centesimo addebitato o ricevuto da una fonte sconosciuta deve accendere il campanello d’allarme.
Essere abitudinari, poi, non è sempre la scelta giusta. Sconsigliato recarsi in banca o allo sportello sempre alla stessa ora, magari dopo il lavoro. Modificare spesso le credenziali d’accesso.
Verificare che l’apparecchio non presenti anomalie. Controllare che non vi siano nella parte superiore piccoli fori che possono nascondere microtelecamere e che la tastiera non presenti irregolarità (ad es. doppia tastiera sovrapposta che consente di memorizzare il
PIN).
Non bisogna sottovalutare se qualcuno si è avvicinato troppo durante la digitazione del pin presso lo sportello automatico. Non essere stati truffati al momento non significa che si è al sicuro. In casi sospetti contattare immediatamente la banca.
Truffe telefoniche
Non tutti sanno che nessuna banca o altro soggetto di natura finanziaria può chiedere telefonicamente le credenziali di accesso al conto corrente online o le coordinate bancarie. Dunque, non prendere assolutamente in considerazione richieste telefoniche che incitano a effettuare bonifici per pagare servizi o utenze.
Cosa fare in caso di truffa
Non perdere tempo. Sporgere immediatamente querela verso ignoti alle Autorità competenti, disconoscendo esplicitamente le operazioni finanziarie che ti sono state illegittimamente attribuite;
In caso di frodi su carte di pagamento, bloccare immediatamente la carta chiamando il servizio clienti della propria banca o emittente.
Infine, inviare una raccomandata alla banca evidenziando i fatti ed allegando sempre copia della denuncia e di un documento di identità.
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