Conto corrente: attenzione alle 3 operazioni da evitare assolutamente perché estremamente costose. Vediamo insieme quali operazioni è preferibile che il correntista eviti per non erodere il saldo sul proprio conto corrente.
Prelievo presso un’altra banca
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Una delle operazioni che più di frequente ricorre tra i risparmiatori è il prelievo di una somma di denaro dal proprio conto corrente. A volte, per pigrizia o per comodità, ci si reca presso la banca più vicina alla propria abitazione o al posto di lavoro. In questo caso, si potrebbe dire che una banca vale l’altra? Certamente non è così. Il prelievo che il risparmiatore esegue presso un ATM di una banca diversa da quella presso cui ha il proprio conto corrente prevede un costo.
Solitamente, questa è un’operazione che l’istituto di credito concede gratuitamente ai propri clienti in qualsiasi filiale sul territorio. Se però si preleva presso una filiale di un altro gruppo bancario, allora si dovrà tener conto dei costi. Mentre in passato il balzello da pagare variava in base all’istituto di credito, oggi non è così. Difatti, la Direttiva UE 2015/2366 ha stabilito, in favore dei contribuenti, un costo delle commissioni interbancarie pari a 2 euro. Se poi ci trasferiamo su territorio estero, i costi di commissione possono raddoppiare o aumentare ulteriormente.
Operazioni allo sportello
Conto corrente: attenzione alle 3 operazioni da evitare assolutamente. Molti istituti di credito offrono ai correntisti l’opportunità di sottoscrivere dei conti correnti online a costi davvero vantaggiosi. Se però si pone attenzione all’altro lato della medaglia, si nota che questo tipo di conti correnti non offrono più la stessa convenienza per operazioni agli sportelli. Infatti, è sempre bene informarsi prima di compiere una semplice operazione allo sportello bancario. Dei semplici pagamenti o le operazioni di trasferimento di denaro potrebbero avere un costo fino a 10 euro in alcuni casi. Se si effettuano operazioni frequenti, il rischio è che alla fine dell’anno si abbia eroso il proprio patrimonio per sostenere costi evitabili. Se l’istituto di credito offre servizi di home banking gratuiti è sempre bene avvantaggiarsi di questi ultimi e svincolarsi dalle operazioni allo sportello. Oltretutto, l’home banking si rivela estremamente rapido ed agevole.
Bonifico per cassa
Quanti dei nostri lettori avranno ordinato almeno una volta nella vita un bonifico. In questi casi bisogna ricordare che i costi di esecuzione variano in maniera sensibile in base ad alcune scelte del correntista. Quando parliamo di bonifico per cassa intendiamo il classico bonifico che si esegue allo sportello della banca che si può effettuare anche in contanti. Il bonifico per cassa è una scelta che solitamente opera chi non possiede un conto corrente. In questo caso, bisogna ricordare che il costo del bonifico allo sportello può variare dai 5 ai 10 euro. In sostanza, esso potrebbe arrivare a costare 10 volte tanto rispetto al bonifico online che per molti correntisti è totalmente gratuito. Per conoscere gli altri modi in cui si può eseguire un bonifico si può consultare la pagina qui.
Quanto si spenderebbe in un mese?
Conto corrente: attenzione alle 3 operazioni da evitare assolutamente. Se volessimo fare una stima del costo medio mensile per queste operazioni, potremmo immaginare: 1 prelievo a settimana, 2 pagamenti allo sportello al mese e 2 bonifici per cassa. Facendo una stima dei costi, il contribuente arriverebbe a spendere circa 48 euro al mese per queste semplici operazioni. Se moltiplichiamo il valore per l’intero anno, vediamo che le spese diventano davvero onerose. Pertanto, prima di effettuare alcune operazioni bancarie, è bene sempre verificare che non esista una formula conveniente e meno dispendiosa.