Da circa un mese continua la fase di incertezza sul Ftse Mib che non riesce a trovare la sua direzione. Tuttavia, ci sono dei livelli molto importanti oltre i quali la situazione di congestione potrebbe sbloccarsi.
Continua la fase di incertezza sul Ftse Mib, i livelli chiave da monitorare: le indicazioni dell’analisi grafica
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Il Ftse Mib Future sulla Borsa Italiana ha chiuso la seduta del 5 gennaio in rialzo dello 0,10% rispetto alla seduta precedente a quota 30.556. La settimana ha chiuso al rialzo dello 0,11%.
Time frame giornaliero
Nulla è cambiato rispetto a quanto scritto nelle settimane precedenti
Le quotazioni continuano a muoversi in area 30.400 oscillando sopra e sotto questo livello di prezzo. È, quindi, evidente l’importanza che riveste questa area di prezzo per il futuro del Ftse Mib Future. Solo un deciso allontanamento delle quotazioni da questo livello potrebbe favorire una ripresa della direzionalità. In particolare, i livelli da monitorare in chiusura di giornata sono i seguenti: 29.792 e 31.002. Oltre questi livelli potrebbero esserci elevate probabilità di ripresa della direzionalità.
Time frame settimanale
La settimana appena conclusasi ha visto la conferma della tendenza rialzista, ma è evidente la difficoltà delle quotazioni di accelerare al rialzo. Per la quinta volta consecutiva, infatti, le quotazioni hanno cercato di rompere al rialzo la resistenza intermedia a 30.637. Solo una chiusura settimanale superiore a 30.637 potrebbe dare nuova forza ai tori e far continuare il rialzo secondo lo scenario mostrato in figura. Va notato che sono ormai cinque le settimane consecutive che vedono le quotazioni chiudere su livelli molto vicini. Un segnale evidente di incertezza sul futuro dei prezzi. Di particolare interesse è la barra della settimana appena conclusasi. Le quotazioni, infatti, hanno tentato di accelerare si al rialzo che al ribasso senza riuscire nell’intento. Questi tentativi sono evidenti dalla chiusura molto vicina all’apertura e molto lontana sia dal massimo che dal minimo.
Solo una chiusura settimanale inferiore a 29.335 potrebbe mettere in difficoltà lo scenario rialzista.
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